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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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giovedì 22 marzo 2012

La grande differenza!!!

Il Pd locale per anni ha preferito mettere le mani in tasca ai cittadini di Celenza, tanto da farne anche una battaglia. Ricorderete la lotta del Pd locale in difesa della scuola paritaria che costava alle famiglie di Celenza una retta di 80 euro al mese. Mentre il Sindaco Venosini e la sua maggioranza si sono battuti per ottenere anche nel nostro paese un servizio statale che costa alle famiglie solo 40 euro al mese e solo se si usufruisce della mensa scolastica. Dunque, per questo misterioso candidato a Sindaco del PD, che in questi giorni muove i primi passi ufficiali nella campagna elettorale, sarà imbarazzante andare a chiedere i voti alle famiglie e dover spiegare loro che se vince le elezioni le rette della scuola materna torneranno ad essere pari a 80 euro al mese (salvo altri prevedibili aumenti), una scelta che costerà alle famiglie di Celenza 720 euro annui per bambino. Al contrario invece se vince le elezioni il Sindaco Venosini le famiglie continueranno a pagare 40 euro al mese per chi vuole usufruire del servizio mensa per un totale di 360 euro annui, e nulla deve chi non usufruisce del servizio mensa. Dunque ricapitolando le famiglie con il Sindaco Venosini pagano per la scuola materna e per un servizio di qualità 360 euro annui ma solo se si usufruisce della mensa, mentre se vince il misterioso candidato a Sindaco del Pd pagheranno 720 euro annui a bambino, con o senza mensa. Dunque mentre il Sindaco Venosini e la sua maggioranza hanno lottano per ridurre le tasse e far risparmiare alle famiglie circa 360 euro all’anno, e con questa crisi è importante, il misterioso candidato a Sindaco e il Pd locale  lottano per aumentare le tasse e dovranno spiegare ai cittadini di Celenza come mai negli anni che hanno governato loro non sono riusciti a ridurre le tasse. Negli anni dell’amministrazione  Venosini non solo non sono state messe le mani nelle tasche dei cittadini ma sono state ridotte le tasse. Inoltre, il Sindaco Venosini è riuscito a mantenere la tassa comunale dei rifiuti fra le più basse d’Italia e a bloccare l’addizionali Irpef comunale. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’ottimo lavoro svolto negli anni da questa amministrazione che ha saputo risparmiare, attraverso la raccolta differenziata, l’istallazione dei pannelli fotovoltaici, l’adesione all’Unione dei Comuni del Sinello ma soprattutto facendo rispettare le regole a coloro che non le avevano mai rispettate in paese.
Dunque in questa campagna elettorale appena iniziata è comprensibile che il misterioso candidato a Sindaco del Pd locale si muova nel silenzio e chieda imbarazzato un voto (per aumentare le tasse), gli consigliamo solo di non usare argomenti demagogici buttati lì per ricevere qualche voto in più, perché non pagano, nell’amministrare un comune ci vuole buon senso e serietà, con la demagogia non si va lontano. Prova a spiegare ai cittadini come mai il Sindaco Venosini è riuscito a risparmiare soldi nelle casse comunali e offrire servizi che in altri paesi e città sono impensabili basta vedere il progetto “Mai più soli” un progetto che permette ai nostri anziani e alle famiglie di continuare ad usufruire del servizio “prelievi", un servizio non più finanziato dalla Regione e dal Governo centrale.
Il misterioso candidato a Sindaco del Pd farebbe bene a spiegare ai cittadini nel suo porta a porta elettorale come mai il Sindaco Venosini ha investito i soldi risparmiati nel migliorare la mensa scolastica, i trasporti scolastici, ristrutturare il campo sportivo, sistemare il corso, ecc., senza mettere le mani nei portafogli dei cittadini di Celenza, mentre il Pd locale ha compiuto in passato scelte sbagliate lasciando da pagare al comune mutui e altro.
L’elenco è lungo e al momento opportuno lo renderemo pubblico perché i cittadini devono conoscere le scelte sbagliate che hanno contribuito, indirettamente a mettere  le mani nelle tasche dei cittadini. L’amministrazione Venosini in questi anni ha avuto il coraggio di portare avanti una lotta agli sprechi, tagliando tutta una seria di costi che indirettamente gravavano nelle tasche dei cittadini. Oggi il comune grazie all’impegno dell’amministrazione Venosini non solo risparmia nei costi delle bollette della luce da pagare al cimitero, alle scuole, per il campo sportivo, la guardia medica, il centro anziani, il municipio, ecc., ma addirittura guadagna soldi con l’energia prodotta che viene venduta e tutto ciò è stato possibile, lo ripetiamo, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Al candidato a Sindaco del Pd chiediamo di spiegare ai cittadini di Celenza la sua posizione sull’IMU. Noi come gruppo insieme per Celenza intendiamo continuare a percorrere la strada intrapresa da anni di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Sulla prima abitazione, vogliamo applicare le aliquote più basse e i maggiori benefici e sconti previsti dalla legge, vogliamo applicare sconti e benefici soprattutto agli anziani e alle famiglie titolari di prima casa. Siamo sicuri che il Pd locale e il loro misterioso candidato a Sindaco indirizzeranno gli sconti e i benefici previsti per l’IMU verso altri settori e altre categorie, basta guardare le lotte che hanno portato avanti in questi cinque anni, ama sicuramente non a vantaggio dei cittadini di Celenza.
Per questo confidiamo nei Cittadini che sapranno premiare coloro che hanno lavorato e continueranno a lavorare per fare il bene di tutti i cittadini e non gli interessi di pochi.

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