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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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giovedì 22 marzo 2012

GLI ANZIANI A CELENZA SUL TRIGNO “MAI PIU’ SOLI”

Cresce nel nostro paese il numero degli anziani che nel 2011, hanno superato quota 12 milioni e di questi circa 2 milioni non sono autosufficienti, e le previsioni ci dicono che nei prossimi anni toccheranno quota 3 milioni. - La mia amministrazione - ha dichiarato il Sindaco Venosini – fin dal primo giorno del suo insediamento ha messo ai primi posti nell’elenco degli impegni politici il welfare e l’assistenza alle persone più fragili e ha garantito, in questi anni tutte le forma di aiuto e assistenza previsti ai nostri nonni, servizi come per esempio il trasporto gratuito per disabili e anziani in ospedale per eseguire visite mediche di controllo, progetto reso possibile grazie anche alla collaborazione dei volontari della protezione civile. Abbiamo per cinque anni di seguito organizzato le colonie marine, offerto l’assistenza domiciliare e il servizio del segretariato sociale, abbiamo erogato contributi alle famiglie con anziani malati, assistiti a domicilio. Abbiamo contribuito a mantenere funzionante il centro per anziani e molti dei progetti sono stati realizzati insieme all’Ente d’Ambito Sociale 25.
L’Ente d’Ambito che eroga sul territorio i servizi socio sanitari, eroga anche il servizio di assistenza preventiva, ma, ahimè dal 2012 il Piano Sociale ha subito una drastica riduzione dei trasferimenti di fondi da parte della Regione Abruzzo, con conseguenze importanti nell’assistenza agli anziani. E’ bene ricordare che le manovre finanziarie hanno portato il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali da 930 milioni di euro a 43 milioni, mentre il Fondo per la non autosufficienza di 400 milioni di euro è stato tagliato di tre quarti. Tagli importanti anche all’Assistenza domiciliare integrata, il servizio di assistenza preventiva ha subito una riduzione di circa il 50% delle ore, con ricadute sui bisogni dei nonni.
- Abbiamo chiesto al Sindaco Venosini come è stato possibile per la sua amministrazione continuare in questi anni di tagli apportati dai governi centrali alle politiche sociali, continuare ad offrire tanti servizi nel suo piccolo comune:- E’ vero - afferma il sindaco Venosini - già il settore del Welfare aveva subito una riduzione di trasferimenti del circa il 30-40% delle risorse economiche a disposizione degli Ambiti Sociali per i Piani di Zona 2011-2013, e questo ulteriore, inaspettato e drastico taglio dei fondi destinati al Piano Locale per la Non Autosufficienza, ha gettato allarme in tutti gli amministratori dei piccoli comuni.
Infatti, le somme assegnate a tale capitolo di spesa e destinate all’assistenza di disabili, anziani non autosufficienti e di tutti coloro che necessitano di assistenza continua, sono state ulteriormente ridotte. In pratica, sulla base di tale nuova decisione, il Comune di Celenza non riceverà i fondi necessari per offrire ai nonni importanti servizi. In questi anni abbiamo portato avanti la lotta agli sprechi e tagliato ciò che non era di interesse per la collettività, abbiamo risparmiato fondi sulla raccolta differenziata, sulla bolletta elettrica, abbiamo aderito all’ Unione dei Comuni del Sinello, tutte scelte che ci hanno permesso di continuare ad offrire molti servizi ai nostri nonni ed oggi a nome di tutta l’amministrazione comunico che abbiamo votato la delibera con l’obiettivo di riportare sul territorio adeguati standard di assistenza preventiva, in accordo con l’EAS 25, e predisposto un apposito progetto denominato “MAI PIU’ SOLI”, un progetto che verrà attuato per mezzo dello stesso Ente d’Ambito Sociale 25 e che sarà erogato a partire dal prossimo 1 aprile, e avrà un costo annuo di cui si farà carico il Comune di Celenza sul Trigno, che grazie appunto alla buona amministrazione messa in campo in questi anni ha potuto risparmiare denaro da poter utilizzare per il bene della comunità.
Con questo intervento sarà garantito ai nostri nonni che abitano nel paese di Celenza sul Trigno l’intervento di un infermiere che sarà messo a disposizione dall’EAS 25 e che collabora con il Distretto Sanitario di Base, per l'esecuzione di indagini strumentali che consentono di definire il profilo di rischio di ciascun utente autosufficiente, al fine di individuare preventivamente i fattori di rischio.
Il Progetto è finalizzato a favorire la permanenza della persona nel proprio contesto sociale e a realizzare un monitoraggio attivo dei pazienti “fragili”.
La crisi finanziaria non può lasciare i nostri nonni soli e senza alcuna forma di supporto assistenziale, per questo, come amministrazione abbiamo messo al centro della nostra agenda amministrativa l’assistenza alle persone più fragili e continueremo a promuovere e finanziare tutti quei progetti che garantiscono i diritti universali delle categorie sociali deboli.

Daniele Leone

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