Con la delibera approvata dalla giunta Regionale, la Regione Abruzzo ha messo a disposizione altri fondi per integrare la dotazione finanziaria del secondo bando della MISURA 112 del Programma di sviluppo rurale, destinata all’insediamento dei giovani agricoltori. Si tratta di una cifra importante, molti milioni di euro che permetterà di soddisfare le aspettative di un numero maggiore di giovani imprenditori, un provvedimento fondamentale in un momento in cui il settore sta vivendo grandi difficoltà. - Abbiamo chiesto un commento al Sindaco Venosini:- In questi ultimi anni l’agricoltura sta mutando, va sempre più confermandosi come un importante settore, evidenziando la volontà da parte dei giovani di intraprendere, in questo settore un’attività imprenditoriale. Come amministrazione, pensando ai giovani del nostro paese al loro ruolo in futuro, alla possibilità di un loro ingresso nel settore favorendo un ricambio generazionale ma anche cercando di dare un ulteriore impulso al comparto agricolo che ripeto resta un fattore chiave per la ripresa del nostro territorio, abbiamo elaborato la prima vera riforma agricola nel nostro paese di Celenza.
Dopo oltre cento anni siamo riusciti a realizzare il PRIMO, VERO ED UNICO BANDO ad evidenza pubblica per l’assegnazione dei terreni agricoli comunali ed i cittadini hanno avuto finalmente la possibilità di stipulare un contratto agrario serio che offre garanzie chiare e la certezza di poter investire risorse e finanziamenti nel settore agricolo a Celenza. Abbiamo assegnato con regole certe e trasparenti 35 ettari di terreno con la prima trance e altri 90 ettari successivamente, in totale circa 125 ettari . Il nuovo Regolamento è stato approvato anche dalla Regione Abruzzo, e ci siamo ispirati ai principi e modelli di Politica Agricola Europea ponendo tra i tanti obiettivi anche quello di far nascere in paese una nuova sana e moderna agricoltura rispettosa dell’ambiente, degli animali e dell’uomo.
Un Regolamento redatto in chiave di sviluppo, facendo gli interessi di tutta la comunità e delle future generazioni. Uno strumento che orienta il settore, rispettando la vocazione territoriale, incentivando chi svolge l’attività agricola a titolo principale e prevalente, favorendo il ricambio generazionale, questi alcuni dei principi che hanno ispirato la redazione del regolamento.
Questo atto amministrativo non regolamenta solo la materia, ma è da stimolo per chi fa e investe, nel settore.
Intervista al Sindaco Venosini a cura di Daniele Leone
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