Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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giovedì 19 aprile 2012

Discorso del Sindaco Venosini di rendicontazione del mandato 2007-2012

Cari concittadini è un piacere per me e per i miei compagni di viaggio avervi in questa piazza, per un momento così importante sia per noi amministratori sia per voi tutti, al fine di esporre lo stato dei fatti dopo cinque anni di gestione di questo comune da parte della Lista Civica Insieme per Celenza s.T..
I primi anni di mandato sono stati per noi molto difficili, caratterizzati da un duro lavoro di ricostruzione dello stato di ogni singola attività o problematica caratterizzante questo comune, ma allo stesso tempo fortemente stimolanti al fine di porre in essere sin dalle prime battute azioni di ripresa. Sono stati anni in cui si è presi di petto la macchina amministrativa con note positive e negative che voi ben conoscete, quindi una nuova metodologia gestionale di questa pubblica amministrazione capace di guardare avanti e staccarsi da impostazioni ormai vecchie. Al fine di affrontare le problematiche nella loro totalità ho provveduto a conferire ad ogni amministratore della compagine di maggioranza delle deleghe che, anche se non munite di potere di firma, hanno rappresentano per ognuno di loro un forte stimolo ed un’investitura in prima persona.
Sin dal primo giorno oltre alla compagine sopra citata ho avuto come compagno di viaggio, sempre presente sul tavolo della mia scrivania, il programma elettorale da noi sottoscritto. Un programma lungimirante che non vi nascondo nei primi mesi aveva assunto gli spetti di un macigno, per i contenuti forti e per le problematiche che evidenziava, anche alla luce dello stato dei fatti che via via si materializzava davanti ai nostri occhi, dall’analisi della documentazione presente in comune e dalle forti forze ostili al cambiamento che si contrapponevano all’amministrazione che ero stato chiamato a guidare.
Ma ciò non ci ha affatto spaventato! Anzi di giorno in giorno ci ha dato nuova linfa vitale e nuova forza.
Rileggendo di giorno in giorno il programma e lavorando sodo le cose sono apparse ai miei occhi via via diverse, ad indicare una strada maestra intrapresa adatta per affrontare e giungere progressivamente e positivamente alla soluzione delle problematiche.
Cinque anni fa vi ho chiesto di pensare ad un’amministrazione “che sia di tutti, che sappia ascoltare i problemi della gente e di un’amministrazione seria, trasparente, lungimirante che sappia quindi far seguire i fatti alle parole e che sappia anche pensare in grande per favorire obiettivi strategici di rinascita e di sviluppo”.
Alla luce di quanto vi ho rendicontato in questi anni e di quanto vi rendiconterò oggi sarete in grado, in piena libertà, di decidere se Celenza ha avuto questa amministrazione!
Ogni anno, mantenendo fede alle nostre promesse, vi ho chiesto di raggiungermi in questa piazza perché avevo delle cose da dirvi. Perché dovevo rendere conto a Voi di quello che era stato fatto e di quello che era in corso.
L’ho fatto nel 2008, dopo il primo anno di amministrazione e ho continuato a farlo negli anni successivi. Una novità per voi…un dovere per me e per la mia amministrazione.
Vi ho detto come stavano le cose, ho spiegato con sincerità e schiettezza gli obiettivi raggiunti e ciò che era necessario ancora fare.
Si possono comunicare le notizie in tanti modi, io ho scelto quello più antico, quello più vero, ho scelto di metterci la faccia! E con me tutti i miei consiglieri l’hanno fatto.
Quello che è stato il nostro percorso lo conoscete!
Vedete insieme a me la squadra che mi ha accompagnato in questi cinque anni, composta da persone che sono rimaste, che hanno creduto dal primo momento e che non hanno mai smesso di farlo, che hanno avuto il CORAGGIO di scegliere quando, forse, sarebbe stato più comodo non farlo e che hanno GIOITO insieme a me per i risultati raggiunti.
Li ringrazio di cuore perché non mi hanno mai fatto sentire solo ma sempre membro di una squadra che aveva un unico desiderio a me comune, camminare a testa alta non tradendo il patto di unione che il nostro logo racconta…”INSIEME PER CELENZA”. Un modo di essere che caratterizza ciascuno di loro, questo fa di un amministratore un buon amministratore, e loro sono stati buoni amministratori.
Un amministratore viene eletto per pensare al bene comune…E SOLO AL BENE COMUNE! Una scelta può apparentemente danneggiare un singolo soggetto, ma se è positiva per la comunità, non smette di esserlo solo perché qualcuno non si sente soddisfatto! Mi PREGIO di rappresentare un’amministrazione che ha solo e sempre pensato al vantaggio per l’intera comunità.
Questo, e solo questo, mi consente oggi di essere ancora qui in assoluta serenità, consapevole che tutto quello che dovrò dire è solo quello che è stato fatto e quello che vorremmo fare. Le polemiche non mi sono mai appartenute, non mi appartengono nella vita privata, non mi sono appartenute nella vita da sindaco…so che quello che interessa al cittadino non è la “piazzata di turno”,….al cittadino interessano le cose concrete, interessano i modi di gestione della cosa pubblica, e noi abbiamo pensato alle cose CONCRETE.
Ed è solo per questa ragione che ogni anno in pubblica sede ci siamo incontrati, perché avevo il dovere e perché no, anche il piacere, di spiegare come stavamo gestendo la cosa pubblica, guardandovi in faccia e non raccontandovelo passeggiando lungo il corso o dentro un bar……questo lo lascio fare agli altri a chi non sa e pretende di spiegare agli altri le cose come stanno…in pratica a chi vuole sempre avere ragione pur non sapendo come stanno le cose!!!
Raccontare, spiegare cinque anni di amministrazione, che sembrano tanti e lunghi nel momento dell’elezione ma che diventano pochi quando si hanno tante cose da fare, è un momento di grande soddisfazione ed anche di piacevole emozione che cercherò di fare con un linguaggio semplice e con la schiettezza che mi ha sempre contraddistinto, quella schiettezza che mi fa guardare il problema direttamente negli occhi.
Se qualcuno di voi intende la POLITICA come “ciò che può tutto” allora ve lo dico guardandovi negli occhi “NON SO FARE POLITICA” ma se per POLITICA si intende “fare le scelte giuste, nel far diventare i cittadini tutti uguali con stessi diritti ed altrettanti doveri, nel dire con chiarezza le cose così come stanno senza prendere in giro le persone e senza promettere cose che non si potranno mai dare” allora vi comunico che ho avuto un’ottima squadra di POLITICI o meglio Celenza ha avuto un’ottima squadra di AMMINISTRATORI.
Si tirano le somme….qui non si mentee non si deve mentire…c’è un programma sottoscritto con voi…ci sono gli atti amministrativi che spiegano o meno ciò che è stato fatto…ci sono scelte non casuali, ci sono progetti strategici che guardano al futuro…e poi c’è il nuovo programma…figlio del primo…perfettamente in linea con il precedente, a dimostrazione che il programma per questo movimento non è un mettere la pezza là dove serve, non è un elenco di situazioni eterogenee che nulla hanno a che vedere con una politica programmatica di amministrazione.
Il nostro programma e’ UN SERIO PERCORSO DI COERENTI SCELTE POLITICHE AMMINISTRATIVE DESTINATE A GUIDARE IL PAESE.
Ho scelto e sono stato da Voi scelto ad amministrare in un momento particolarmente difficile, di forte congiuntura economica, di scelte impopolari…di governi tecnici chiamati a risollevare le sorti di un paese a rischio default.
Questa situazione, che inevitabilmente si è riversata sui grandi e piccoli enti come il nostro, ha reso certamente complicato il compito di un Sindaco, di un’amministrazione che aveva promesso di fare e di fare tanto.
Questa è stata la sfida più grande! Mantenere le promesse nonostante le avverse condizioni economiche. Oggi, dopo cinque anni di sacrifici, di duro e persistente lavoro, possiamo dire di esserci riusciti!
Portare avanti una battaglia, mantenere le promesse, ….in un momento come quello che abbiamo e stiamo vivendo, lo sapete meglio di me, non è affatto scontato…così come non lo è per ciascuno di Voi, per ognuna delle vostre famiglie, in un momento così difficile dal punto di vista economico, dove l’incertezza sul futuro la fa da padrona.
Vi posso confermare che il nostro programma, da molti considerato irrealizzabile, una bella storiella a lieto fine, oggi A CELENZA, IN OGNI SUO PUNTO, E’ REALTA’.
E questo perché le forze che si sono unite a vantaggio di questo paese sono davvero molte, a dimostrazione del fatto che:
-          se non si accentrano le decisioni in capo a pochi soggetti;
-          se ciascuno fa il proprio;
-          se si pensa all’interesse della comunità e non a quella di singoli soggetti;
-          se si amministra per tutti;
le cose che si possono raccontare sono tante e tutte assolutamente positive.
Io Vi ringrazio, ancora una volta per aver creduto e dato fiducia ad amministratori giovani e tutti alla prima esperienza, per aver deciso di voltare pagina….perché questo paese, contrariamente a ciò che si dice, è cresciuto…ha avuto voglia di cambiare, di capire, di scegliere liberamente e sono certo che continuerà a FARLO perché questo paese ha deciso di guardare AVANTI e non ha nessuna voglia di tornare INDIETRO
Il programma che Vi presenterò assieme ai candidati alla carica di consiglieri nei prossimi giorni, come dicevo, è figlio del primo, dal quale non posso che partire perché rappresenta, per il nostro modo di vedere e concepire l’amministrazione, la linea guida, un punto di partenza decisivo, il nostro buon modo di amministrare.


Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13,24-30)

"Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio".

Cari concittadini conoscendo bene il popolo celenzano, popolo di grandi lavoratori, non posso che augurare ad esso un buon lavoro e che la mietitura ed il successivo raccolto siano dei migliori!!

Grazie
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