Una settimana fa in molte piazze italiane si sono dati appuntamento studenti, insegnanti, e genitori, per dire che la scuola statale è un bene comune e va difeso, come l’acqua, l’ambiente e la salute perché essa appartiene a tutti è lì dentro c’è il futuro dei nostri figli, nipoti e delle nuove generazioni.
Tante voci, si sono alzate in difesa della scuola statale nelle piazze italiane, erano le voci degli insegnanti, studenti, personale ausiliario, personale tecnico, dirigenti scolastici, che con il loro impegno quotidiano e costante, insieme ai genitori che ogni mattina prendono per mano i loro figli e li accompagnano a scuola, danno un’anima alla scuola statale rendendoli luoghi migliori dove costruire il futuro dei bambini.
Ci sono i nuovi cittadini, e per loro, noi amministratori abbiamo il dovere istituzionale, di costruire un pezzetto di strada, quella strada che poi saranno loro stessi a completare. Che strano vedere che mentre il Partito Democratico a livello nazionale chiede più risorse per la scuola pubblica e combatte, provvedimento su provvedimento perché la qualità della scuola pubblica torni ad essere una priorità nell’agenda di Governo, con la speranza di ricostruire un’Italia migliore, a Celenza invece il Partito Democratico locale e il candidato a sindaco che intende appoggiare alle prossime amministrative, UGO DE ALOISYIO, vogliono smantellare, chiudere la scuola materna statale, vogliono una scuola dove le famiglie pagheranno più di 80 euro al mese.
In un momento di grave crisi economica non si può permettere che le famiglie paghino rette scolastiche di 800 euro l’anno. L’amministrazione del sindaco Venosini, le famiglie, tanti cittadini e il Movimento Civico Insieme Per Celenza s. T. da anni lavorano per la difesa della scuola pubblica, dove si paga una retta di 40 euro al mese se si usufruisce del servizio mensa, ed è completamente gratuita se non si vuole utilizzare il servizio mensa.
Oggi c’è bisogno di scuole pubbliche per l’infanzia sicure e accoglienti, di scuole aperte alla comunità, di docenti formati, di spazi sicuri, di un servizio mensa di qualità, di un trasporto scuolabus efficiente, e questi servizi a prezzi contenuti, solo il servizio pubblico è in grado di erogarli. Noi come Movimento Civico Insieme per Celenza s. T. difendiamo la scelta compiuta da numerose famiglie di Celenza di rinnovare le iscrizioni per l’anno scolastico 2012/2013 presso la scuola materna statale e ci batteremmo insieme a loro in difesa della scuola statale e affinché le famiglie continuino a pagare una retta di 40 euro al mese, e che invece è gratis, ripetiamolo, se non si usufruisce del servizio mensa.
Come amministrazione abbiamo realizzato in questi anni una scuola statale con spazi rinnovati, una didattica uguale a quella che si svolge in tutta Italia.
Ai bambini si insegna l’utilizzo del computer e la lingua inglese, senza far perdere loro la bellezza della scoperta del mondo con l’utilizzo dei cinque sensi, della manualità, e della libertà di pensiero. Abbiamo una scuola materna statale con eccellenti docenti, non pericolosi inculcatori di ideologie ma straordinari e appassionati maestri e collaboratori che si impegnano a condividere saperi, conoscenze e sentimenti.
La nostra scuola materna non è fatta da quattro mura, ma è aperta alle famiglie e alla comunità in modo trasparente. E’ il luogo delle opportunità per tutti, dove si promuove il pieno sviluppo delle persone.
ALLE ELEZIONI DEL 6 E 7 MAGGIO 2012 DIFENDIAMO INSIEME LA SCUOLA PUBBLICA VOTA E FAI VOTARE
Il Movimento Civico Insieme Per Celenza s. T.
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