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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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lunedì 30 aprile 2012

Prevale il bene comune



Finalmente, dopo mesi di attesa, trascorsi in doveroso silenzio e nel rispetto dello svolgimento processuale, pochi giorni fa è arrivata la tanto attesa sentenza processuale dall’Avvocatura di Stato di Roma, che così si è pronunciata sui terreni agricoli comunali di Celenza Sul Trigno.“ … il danno per il Comune sussiste ed è grave e irreparabile dato che risultano già assegnate le porzioni di suolo ai coltivatori che hanno presentato domanda… l’interesse pubblico del Comune, quale ente esponenziale dei diritti,… prevale…
Dunque un’ ennesimo riconoscimento al trasparente e onesto lavoro dell’Amministrazione del Sindaco Venosini che ha assegnato, dopo oltre cento anni, attraverso un bando pubblico i terreni agricoli comunali a 16 cittadini residenti a Celenza.
In questi mesi il Sindaco Venosini e la sua amministrazione hanno ricevuto perpetuati attacchi mediatici sulla vicenda e rimane il dispiacere di un’ennesima denuncia presentata contro il comune di Celenza, trascinandolo nei tribunali. Era già successo in passato, ricorderete il ricorso al TAR per la scuola materna, le richieste di verifiche e controllo inviate alla ASL, al GENIO CIVILE, ai VIGILI del FUOCO, ecc..
In tutti questi casi, cari cittadini di Celenza, la legge ha sempre riconosciuto al Comune le sue ragioni facendo prevalere il bene dei cittadini sugli interessi privati di pochi. In questi mesi mentre il Sindaco e la sua Amministrazione rimanevano in silenzio, non si può dire la stessa cosa di chi ha approfittato della situazione, anteponendosi all’autorità, sbandierando solo delle mezze verità. Per fortuna i cittadini celenzani hanno capito la macchinazione ordita senza alcun rispetto nei confronti del sindaco Venosini e della sua amministrazione e solo per screditarne il lavoro.
L’uomo della strada oggi è indignato e se si pone delle domande è per chiedere:”Ma come è possibile che le persone che ci hanno amministrato per tanti anni e nelle quali abbiamo riposto la nostra fiducia ci abbiano tenute nascoste tante cose, offrendo delle opportunità solo a poche persone, dimenticandosi dell’esistenza di regole e leggi? E quante altre cose ci hanno tenuto nascosto?”
L’uomo della strada oggi sa che la causa di tutto il putiferio che è scoppiato a Celenza va ricercato a monte e non è da addebitarsi all’amministrazione Venosini, la cui unica colpa semmai è stata quella di aver portato alla luce determinate cose e messo ordine a situazioni rimaste sempre irrisolte. Di questo l’uomo della strada non può che essere grato al sindaco Venosini che in questi anni ha solo difeso i beni che appartengono ai cittadini. Le regole esistono e vanno rispettate. Anche il più “accomodante” dei Sindaci o il sistema amministrativo più pacifico deve saper dimostrare ai cittadini che le regole vanno rispettate e sono uguali per tutti. Chi sostiene che si possa sorvolare ora su questo, ora su quell’altro fa solo del male ai propri concittadini.
Cosa risponderemo ai giovani che si vedono negati i loro diritti? Di continuare a chiudere un occhio, che in fin dei conti si è solo sorvolato su qualche regoluccia!
E cosa volete che sia, non morirà nessuno, ci ha solo rimesso il figlio dell’operaio che, tanto, se stiamo tutti zitti non lo saprà mai!!!

CARI CONCITTADINI CARO UOMO DELLA STRADA Il 6 e 7 MAGGIO FAI RISPETTARE LE REGOLE ANCHE A CHI PENSA DÌ POTERLLE CALPESTARE VOTA VENOSINI SINDACO

Il Movimento Insieme per Celenza s. T.

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