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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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lunedì 2 aprile 2012

La calunnia

La manipolazione politica è come “La calunnia è un venticello un’auretta assai gentile che insensibile sottile leggermente dolcemente Incomincia a sussurrar.” (da “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini). Nel 1816 Rossini compose la famosa aria “La calunnia è un venticello” che racconta come basti seminare un piccolo dubbio, un sospetto, un’infima menzogna, per creare una valanga tale di falsità contro qualcuno per metterlo al bando.- Nel XX secolo Goebbels, ministro della propaganda nazista, diceva: “le bugie ripetute tante volte diventano realtà”.
A quanto pare alcuni sostenitori dello schieramento avverso al Sindaco Venosini, stanno mettendo in pratica con notevole perizia la lezione di entrambi, per attaccare lui, la sua compagine e i suoi sostenitori che non intendono sottostare ai dettami di un vecchio sistema politico, che oggi ha deciso di uscire allo scoperto per risorgere dalle ceneri, con un solo obbiettivo: impadronirsi del paese e farlo ripiombare nelle vecchie logiche del passato.
Gli anziani li ricordano bene quegli anni e possono raccontare ai propri figli e nipoti le storie di quei contadini che impegnavano i propri averi per poter mandare avanti la famiglia e poi non riuscivano più a recuperare i loro beni per tutta una serie di motivazioni. Come denunciamo da anni ci sono nostalgici di un passato dove i cittadini di Celenza, quelli ancora in grado di ragionare con la propria testa ovviamente, non vogliono ripiombare e che non intendono riportare in vita.
Questi nostalgici hanno deciso di scatenare una campagna di accuse contro il sindaco Venosini e la sua amministrazione per aver assunto posizioni coraggiose e, in alcuni casi anche obbligatorie per legge.
E’sbagliato affidare agli avvocati la difesa della scuola materna da chi voleva acquisirla attraverso l’uso capione?
È sbagliato affidare ai legali la difesa dei terreni comunali?
E’ sbagliato per un Sindaco difendere i bene dei cittadini?
E’ sbagliato far rispettare le regole dei contratti sottoscritti con il comune?
Queste persone approfittando di qualsiasi notizia di impatto mediatico in paese lo trasformano in un ennesimo attacco al Sindaco Venosini, accusandolo di cose non vere per la colpa di aver deciso di difendere i beni che appartengono ai cittadini di Celenza. Il metodo utilizzato ormai è sempre lo stesso da cinque anni, attaccare il Sindaco ripetendo menzogne nella speranza che a forza di ripeterle diventino una verità riconosciuta.
Tutto questo è disonesto. Tutti hanno sentito le menzogne sulla scuola materna ma nessuno ha speso una parola sulla riduzione della retta con un risparmio per le famiglie di circa 400 euro l’anno e con un servizio di qualità, inoltre si è difeso l’immobile comunale dalla richiesta di uso capione, inutile aggiungere che sia il TAR che gli uffici regionali hanno dato ragione al Sindaco.
Ma purtroppo le solite persone hanno continuato ad alimentare in paese, disprezzo, aggressione e resistenza perché sulla loro strada hanno trovato un sindaco che è disposto a muovere le montagne pur di difende i beni che appartengono ai cittadini, anche ai cittadini che non possono forgiarsi del titolo di “Don” o che non posseggono un cognome importante da poter esibire continuamente, affiancandolo magari al proprio cognome da nubile, come se facesse la differenza.
Questo Sindaco viene accusato perché fa rispettare le regole e perché tiene in considerazione prima i diritti dei cittadini. Noi riteniamo che i cittadini onesti, e in paese ce ne sono, non ritengano credibili le accuse che vengono mosse di volta in volta contro il sindaco e la sua amministrazione.
Anche la precedente amministrazione han avviato numerose cause contro semplici cittadini, imprenditori, etc., ma chissà perché queste non fanno scalpore e vengono considerate di normale amministrazione mentre i procedimenti legali avviati dall’amministrazione Venosini per difendere i terreni agricoli, l’edificio scolastico, i contratti sottoscritti, etc., diventano attacchi giudiziari.
Vorrei ricordare che almeno la metà dei procedimenti legali tuttora in corso sono state ereditate dalla precedente amministrazione. Per tornare al nostro amato Rossini, ricordiamo che Don Bartolo all’infido maestro di musica Don Basilio che gli proponeva, per l’appunto di inventare una calunnia che mettesse in cattiva luce il suo avversario e ne sminuisse la figura, facendolo apparire come “un’anima perduta” risponde: Una calunnia è cosa che fa orrore!”.

Evidentemente a due secoli di distanza dalla rappresentazione de “Il barbiere di Siviglia” l’onestà, intesa come “nobiltà che l'uomo ha per sua natura, per i suoi pregi” e la morale, intesa come “conformità ai principi del giusto e dell'onesto”, sono ormai valori rari che danno fastidio in questo paese.

Il Movimento Civico Insieme per Celenza s. T.

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