Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



Sul contenuto di questo blog si applicano le regole del Copyright ed e vietato l'utilizzo, totale o anche parziale dello stesso, da parte di terzi senza il consenso scritto da parte di chi detiene il copyright.

venerdì 29 luglio 2011


Il Movimento Civico Insieme per Celenza esprime tutta la sua stima e gratitudine nei confronti del sindaco di Celenza sul Trigno, Dott. Venosini, per avere avuto la sensibilità ed il coraggio di aver promosso, dopo un decennio di immobilismo politico nel nostro paese, un nuovo modello di comunità che guarda al futuro e pensa soprattutto ai giovani e questo accade in un momento in cui in Italia spirano forti venti di crisi economica e sociale che colpiscono soprattutto i piccoli paesi delle aree interne.
Il Movimento Insieme per Celenza, pur ritenendo legittima e costituzionalmente corretta la posizione presa da un gruppo di “servitori della legge” in occasione della manifestazione a difesa della scuola materna paritaria del paese, non ne condivide certe esternazioni, in particolare l’affermazione: “con la manifestazione parte la campagna elettorale”. Ci sorge spontaneo un dubbio: allora non è una manifestazione “a difesa” ma è una manifestazione “contro” qualcuno o qualcosa. Tutto allora assume una diversa connotazione, anzi a questo punto riteniamo che sia chiaro che si tratti di una vera manifestazione politica organizzata per “impedire al Sindaco ed alla sua Amministrazione” di realizzare, per la comunità di Celenza un nuovo modello scolastico che garantisca, anche per gli anni avvenire, servizi di Istruzione di qualità nel paese.
Come Movimento Insieme per Celenza vorremmo che si capisse una volta per tutte che il Sindaco e la sua Amministrazione non fanno una Crociata contro le Suore, non vogliamo mandare via le Suore, alle quali è stato chiesto di rimanere assumendo altri ruoli anche all’interno dell’eventuale scuola materna pubblica. Quello che sta a cuore al Sindaco, all’Amministrazione e al Movimento Insieme per Celenza è quello di avere assicurato in questo paese la presenza della scuola materna anche negli anni avvenire anche quando il numero degli iscritti sarà molto inferiore all’attuale, cosa certa e riconosciuta da tutti anche dai più acerrimi nemici.
Ma veniamo alla dichiarazione politica esternata dagli oppositori durante la manifestazione pro-scuola paritaria, secondo cui è “aperta la campagna elettorale”. Ci appare chiaro il disegno messo in atto dagli oppositori, quello che non comprendiamo è il silenzio dei “servitori della legge” davanti ad una palese violazione della legge, non si può affermare “è aperta la campana elettorale”. E’ bene ricordarlo, le elezioni Amministrative nel Comune di Celenza Sul Trigno si svolgeranno nel mese di maggio 2012, quindi fra un anno. Non ha importanza perché certe cose vengano dette e succedano o possano succedere, rimane un fatto grave che la decisione, pur se legittima, di difesa della scuola materna venga strumentalizzata per aprire la campagna elettorale nel paese di Celenza e ciò crea smarrimento e disappunto nella gente che ha ben compreso che la manifestazione non era in difesa dell’istituzione scuola materna paritaria, ma contro il “SINDACO”, inoltre rimane il dubbio anche sul silenzio dei “servitori della legge” e sul loro senso di imparzialità e serenità di giudizio.
Come Movimento Insieme per Celenza prendiamo atto di questa posizione assunta e ci auguriamo che le persone di buon senso si dissocino e prendano le distanze da questo disegno che vuole solo dividere e mantenere vivo lo scontro nel paese. Rivolgiamo altresì l'invito ai “servitori della legge” affinché siano imparziali e sereni e non utilizzino la legge come emanazione di una loro personale concezione politica, ma sia per loro espressione di valori superiori. Il “diritto” ha il solo compito di dirimere dei conflitti applicando le regole fissate. Non vorremmo invece come appare dai commenti su alcuni Blog che alcuni servitori della legge cerchino di utilizzare la giustizia con il solo intento di eliminare l’avversario politico, nella fattispecie “il sindaco” nel quadro di una strategia psicologica messa in atto nei confronti dei cittadini, suggerendo loro l’immagine di una realtà politica nel paese diversa della verità.
Vogliamo raccontare un episodio: una vedova che abitava in un piccolo paesino chiede giustizia e si rivolge ad un servitore della legge. La vedova voleva giustizia per delle vessazioni che aveva subito e che continuava a subire dai vicini, la vedova si permette di dire al servitore della legge: mi raccomando, Signore sia sereno perché già mio marito, giudicato da lei è stato condannato a morte dal suo Re. Il Servitore della legge risponde: Io non ho nessuno sopra la mia testa, io sono libero. Al che la donna si permette di rispondere: tu non puoi essere il mio giudice perché sei il mio nemico, tu non sei imparziale e sereno, non dimenticare che sopra di te c’è il tuo “Re”.
E’ su questi valori di imparzialità e serenità, richiesta in questa fase ai servitori della legge che il Movimento vuole che si comprendesse che chi serve la legge deve valutare con imparzialità e serenità su ciò che è lecito o illecito è non su ciò che conviene o non conviene. Il servitore della legge non deve intervenire nelle scelte della politica, utili al bene della comunità, perché per questo c’è il legislatore, democraticamente eletto dai cittadini. Al servitore della legge compete decidere su ciò che è lecito o illecito in rapporto alla legge. Il Movimento Insieme per Celenza chiede imparzialità, serenità e rispetto “dell’Istituzione locale” e vogliamo continuare a credere che esiste nel nostro paese un modello del servitore della legge incardinato nell’ordinamento e nelle leggi, che giudica stando al di sopra di tutti noi e giudica con imparzialità e serenità, non con un interesse di parte o interesse politico.
Come Movimento Insieme per Celenza ci auguriamo che i “servitori della legge” si dissocino dalle affermazioni dette e da un disegno che crea conflitti nel nostro paese.
Ricordino che solo nell’imparzialità e serenità è possibile dare senso alla indipendenza della giustizia.

Il Movimento Insieme per Celenza s. T.

© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)