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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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giovedì 14 aprile 2011

Che fine ha fatto la bella politica?



“Il Comune di Celenza sul Trigno è uno di quelli in cui più predomina in questo Distretto lo spirito di privati partiti. Gli illeciti profitti, le invidie, la mania di signoreggiare nel paese, ed altre male abitudini sono quivi invalse più che altrove…” Chi scrive queste parole, in una lettera al governatore della provincia Clemente de Cesaris, in data 21 marzo 1861, è Silvio Ciccarone, il quale allora sostituiva il sottogovernatore Decoroso Sigismondi (trasferito a Teramo alla guida del distretto di Vasto). È difficile convincersi che quanto sta accadendo oggi a Celenza sul Trigno sia vero e non sia invece storia del 1861. Non si sono ancora spente le polemiche sulla scuola materna in paese, che subito nuovi episodi danno nuovi spunti per polemizzare e calunniare: l’atto vandalico che ha mandato in frantumi il vetro della bacheca del gruppo di minoranza e che ha visto il Sindaco e la sua maggioranza esprimere la loro solidarietà. (Ricordiamoci che solo due anni fa anche la bacheca del gruppo di maggioranza fu oggetto di atti vandalici). Ma ecco che nello stesso preciso istante riaffiorano in paese nuove polemiche che nulla hanno di politico, frasi esternate senza che siano prima elaborate dal cervello in maniera critica e obiettiva “ Evidentemente non hanno più argomenti se ricorrono a questi mezzi”. E’ giustificabile che in momenti concitati si possono anche esprimere frasi del genere. Il Sindaco Venosini interpellato ci conferma che questa Amministrazione, eletta democraticamente, si distingue per la ricerca delle soluzioni che risolvano i problemi dei cittadini, che non passa le giornate nei soliti distorti pettegolezzi imbarazzanti che rischiano di logorare il paese che invece ha bisogno di trovare sul terreno democratico del confronto e del dialogo l’arma della crescita e della soluzione dei problemi che è quello che veramente interessa ai cittadini. E’ nelle sedi opportune che si compiono atti politici per il rispetto della legalità. “L'offesa portata con quella frase – afferma il sindaco Venosini - non è solo nei miei confronti ma verso tutti i rappresentanti della maggioranza e verso tutti i cittadini che ci hanno eletto. E’ dal primo giorno che questa maggioranza si è insediata che non trascorre attimo che non riceviamo pettegolezzi e accuse da persone che volutamente seminano zizzania dimostrando di non voler il bene del paese”. Di chi è la responsabilità di queste continue accuse, menzogne e pettegolezzi? Che fine ha fatto l’alto senso morale e il rispetto delle istituzioni? Che fine ha fatto il rispetto delle persone? Che fine hanno fatto la bella politica e il confronto dialettico nel rispetto delle persone e delle istituzioni? Celenza sul Trigno non merita tutto ciò, quando si sente parlare dello schifo della politica ecco a cosa si riferisce la gente. “Noi siamo stati eletti per risolvere i tanti problemi irrisolti e costruire un nuovo futuro a Celenza sul Trigno. Le polemiche, gli attacchi personali, gli insulti hanno il solo scopo di portare allo stremo lo scontro. Noi abbiamo sempre creduto nella Democrazia e i fatti oggi lo confermano: abbiamo espresso la nostra solidarietà e ricevuto in cambio solo ingiurie e offese: “Evidentemente non hanno più argomenti se ricorrono a questi mezzi”.
Daniele Leone.

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