Pochi sanno che l’Unione Europea, così come tante associazioni che si occupano di ambiente, cerca di concentrare l’attenzione su tutte quelle realtà che ci sembrano scontate ma che stanno via via modificandosi e scomparendo dallo scenario naturale, come le foreste, i boschi, le coste, etc… L ’aspetto del mondo sta cambiando e i problemi che si affacciano su questo nuovo millennio sono tanti e vanno dall’inquinamento dei mari e dell’atmosfera a quello attualissimo e peculiarmente Italiano dello smaltimento dei rifiuti, della cementificazione e di molti altri cui non si è ancora posto rimedio.
Abbiamo festeggiato il 150° anno dell’Unità d’Italia e la nostra nazione si trova in una condizione non particolarmente felice. I terreni agricoli sono usati come discariche, i fiumi sono pesantemente inquinati, l’incontrollata cementificazione distrugge panorami bellissimi e crea danni idrogeologici ingenti che sono causa di frane ed esondazioni che negli ultimi anni stanno creando un’emergenza continua. Ora che il petrolio non è più una risorsa affidabile, il Governo Berlusconi risponde con il nucleare, soluzione che per i cittadini non è accettabile, infatti ci si chiede dove andranno a finire i rifiuti nucleari se non siamo neanche in grado di smaltire i rifiuti ordinari delle nostre città. In questo scenario si colloca l’iniziativa dei volontari della Valtrigno Celenza che, insieme a Federcaccia, all’Amministrazione e a tanti cittadini con tanta buona volontà e amore per l’ambiente, hanno ripulito il territorio di quintali di immondizia, un camion di rifiuti ingombranti.
Questa “Giornata Ecologica” per la difesa del territorio, ormai alla sua nona edizione e coordinata da Carlo Di Nocco, è stata l’occasione per farci riflettere affinché si faccia di più per salvaguardare il nostro meraviglioso paese. Al termine della giornata che ha visto ivolontari armati di guanti e ramazze, perlustrare e ripulire circa il 70% del territorio, sono stati recuperati materassi, batteried’auto, poltrone, materiale ferroso, pneumatici e molto altro ancora, conferito poi con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Celenza, sempre sensibile alle problematiche ambientali, presso le aree di smaltimento, secondo le normative inmateria di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti. Le aree bonificate saranno sottoposte a continua sorveglianza da parte dei volontari stessi. La manifestazione che si è svolta il 16 aprile a Celenza Sul Trigno, oltre a confermare la grande voglia di partecipazione del mondo del volontariato, ha posto le basi per una collaborazione con la scuola attraverso il progetto “Formazione Educazione Ambiente e Protezione Civile”. Questa nona edizione si è ricoperta dunque di un significato in più, coinvolgere i bambini delle scuole perché sono loro il futuro e a loro spetta impegnarsi per la tutela e il rispetto dell’ambiente. La Giornata Ecologica di Celenza Sul Trigno è una campagna che ha ormai un successo inossidabile di partecipazione ed è stata un’occasione importante per ribadire la necessità di dire “stop” ai rifiuti sul territorio e nello stesso tempo promuovere un patto con le nuove generazioni e con la cittadinanza, fornendo informazioni sulle buone pratiche da adottare per una corretta raccolta differenziata e gestione dei rifiuti, da quelli solidi urbani a quelli speciali, al fine di migliorare la salvaguardia del territorio ed è stata anche l’occasione per riscoprire le bellezze che offre il territorio.
Daniele Leone.
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