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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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mercoledì 24 ottobre 2012

Spending review 1


Le Province in Italia? Guai a chi le tocca!
I parlamentari, i consiglieri regionali? Guai a chi li tocca!
I tagli alla politica? Neanche a pensarci!
Gli sprechi, le nomine in enti inutili e improduttivi? Guai a chi li tocca!
Alla fine la spending review colpisce ancora una volta solo i piccoli comuni.

In attesa che venga disboscata la giungla degli sprechi abbiamo chiesto al sindaco del piccolo comune di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, che ha deciso insieme al suo Movimento Civico Insieme per Celenza s. T. di vincere i campanilismi e le rivalità con i comuni limitrofi, come intende arginare la valanga della spending review che si sta abbattendo sui piccoli comuni.
L’obiettivo della nostra iniziativa - dichiara Venosini - è convincere i più scettici che oggi l’unica strada percorribile per arginare la spending review e garantire un futuro alle nostre comunità è dar vita all’unione dei nostri comuni. Bisogna mettere insieme i nostri servizi scolastici, sanitari, di manutenzione della viabilità, di polizia municipale, di gestione degli uffici anagrafici, di economato, di servizi cimiteriali, ecc., come se fossimo in un unico municipio. Oggi la legge va in questa direzione, ma per noi, con la spending review questo non basta più. Se guardiamo i dati Istat sul numero degli abitanti ci accorgeremo che l’unione dei nostri territori è l’unica strada percorribile se vogliano garantire la sopravvivenza dei servizi di prima utilità come la scuola e la sanità.

Dunque, Sindaco Venosini, lei chiede che il suo comune, Celenza sul Trigno e quelli di Torrebruna, San Giovanni Lipioni, e altri piccoli paesini del vastese facciano uno sforzo di unione nella gestione di quei servizi di prima necessità, per abbattere le barriere politiche e amministrative e governare insieme i vostri comuni?
Iniziando ad eliminare le barriere, soprattutto quando siamo in presenza di piccoli comuni posti a pochi km di distanza l’uno dall’altro, inevitabilmente saremo costretti, dagli eventi futuri, a collaborare se vogliamo assicurare anche alle future generazioni i servizi necessari e utili ma soprattutto dobbiamo collaborare se vogliamo arrestare lo spopolamento, ormai in atto da molti anni.

Dunque Sindaco, lei sta rivolgendo un invito ai Sindaci di San Giovanni Lipioni e Torrebruna per iniziare a lavorare uniti nei progetti di sviluppo delle vostre comunità?
In effetti i tre paesi confinanti potrebbero unire le loro forze per mettere in cantiere progetti ambiziosi. Quello che chiediamo in questa fase è di evitare reazioni contrarie, evitare di rinviare tutto o di dividerci per appartenenza politica. Questa potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile e come amministratori dobbiamo coglierla se vogliamo pensare alle future generazioni e tentare di arrestare lo spopolamento.

Sindaco, oggi la gente chiede bravi amministratori che facciano gli interessi della comunità. Lei ha ragione, i dati Istat dicono che i tre paesi uniti non superano i 2300 abitanti e inevitabilmente questo determinerà nei prossimi mesi/anni una riduzione dei servizi per i vostri comuni, cosa fare nell’imminente?
Iniziare da subito a sottoscrivere patti di collaborazione, il primo potrebbe essere un patto sul nuovo polo scolastico, coinvolgendo anche i paesini della Vallata del Trigno sia abruzzesi che molisani, e contemporaneamente abbattiamo i campanilismi. L’effetto domino che ne conseguirà farà il resto.

Intervista al Sindaco Venosini a cura di Daniele Leone

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