Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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venerdì 12 ottobre 2012

Eolico e Territorio.



Se c’è un’immagine che meglio di altre da un’idea del momento di grande transizione che stanno vivendo i paesini delle aree interne, vittime dello spopolamento, con conseguente perdita di identità, è certamente la pala di un generatore a vento, la pala eolica. Simbolo della green economy, una via “pulita” per una crescita sostenibile e compatibile con le risorse del territorio. La turbina eolica prefigura una nuova ridefinizione dei rapporti fra l’uomo e l’ambiente, il paesaggio, la società e la cultura. Se le ciminiere fumanti hanno costituito l’icona del ‘900, oggi dobbiamo ragionare e saper cogliere queste nuove opportunità di sviluppo che ci vengono offerte dalle “energie sostenibili”, soprattutto se ragioniamo sui crescenti problemi connessi ai cambiamenti climatici in atto, allo spopolamento dei nostri territori, ai gravi problemi di dissesto idrogeologico causati in parte anche all’abbandono della coltivazione dei terreni. Le energie sostenibili dunque potrebbero essere un’occasione da cogliere se vogliamo continuare a garantire i servizi ai cittadini, soprattutto dopo la “Spending review” voluta dal governo centrale.
Per troppo tempo le nostre aree interne sono rimaste ai margini del processo di sviluppo industriale, artigianale, turistico, ecc.. Dunque dobbiamo puntare sulla green economy, la bioagricoltura, il turismo rurale, ecc., solo così possiamo costruire un nuovo futuro e su questi progetti dobbiamo lavorare uniti, paesini delle aree interne e quelli del vicino Molise solo cosi si può intraprendere il rilancio ed il cambiamento dei piccoli paesini.
Ha dichiarato il Sindaco Venosini – “Come amministrazione, da tempo stiamo lavorando a questi progetti ed è anche su questi temi, oggetto di programmazione anche nel nostro programma, che abbiamo chiesto il voto alle ultime elezioni amministrative. Abbiamo voluto la riforma agraria anche per poter offrire ai giovani “imprenditori agricoli” la possibilità di investire nel settore e lavorare nella produzione agroalimentare di prodotti biologici, identitarie, ecc. Inoltre da sei anni lavoriamo nell’ambito dell’evento”TRACTORIUS” per favorire la riscoperta dei tratturi e dunque per incoraggiare i giovani di Celenza a recuperare i vecchi casali lungo le vie della transumanza trasformandoli, per esempio, in bed and breakfast. Vogliamo anche intervenire a modificare il piano regolatore per recuperare il centro storico. Questo mix di idee e progetti è indicatore di quel processo di recupero e cambiamento che il paese si aspetta dal nostro operato. Siamo ben consapevoli che da soli questi progetti non bastano, che bisogna investire nella viabilità, sui trasporti e par fare questo stiamo lavorando per stringere un patto di collaborazione con i comuni limitrofi e con i comuni della Vallata del Trigno, per gestire insieme i servizi di prima utilità.”
Ma torniamo all’eolico che da tempo ormai sta diffondendosi a ritmi inimmaginabili nelle nostre aree. L’avventura dell’eolico per i comuni di Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni inizia nel 2002, i primi abbandonano presto l’idea, mentre San Giovanni Lipioni, nel 2012 termina l’iter con la società con cui lo aveva iniziato ed oggi ha iniziato i lavori.
Dunque Celenza sul Trigno abbandona il progetto fino a quando, nel 2008, il nuovo sindaco, Andrea Venosini assieme al limitrofo sindaco del comune di Torrebruna, Guido Colella, con coraggio avvia l’iter che si concluderà entro fine 2012, e presto inizieranno i lavori con la società con cui ha avviato l’iter.
Per settimane sono stati effettuati dei sopraluoghi nelle zone dove dovrà sorgere l’impianto eolico, da parte dei tecnici della società ed è stata trovata una soluzione per il passaggio dei mezzi speciali che trasportano le torri alte oltre 90 metri, dunque una soluzione concordata, non imposta, per soddisfare soprattutto i cittadini che chiedevano il minor impatto possibile sui terreni.
A queste preoccupazioni sono state date risposte concrete dal Sindaco Venosini che concluderà l’iter in meno di quattro anni ma soprattutto a ridurre al minimo i disagi. Duole a molti ma bisogna riconoscere un importante merito all’amministrazione del Sindaco Venosini, essere riuscita dove altri amministratori hanno solo tentato, arrendendosi forse alle prime difficoltà di un iter burocratico.
Il sindaco Venosini, è andato avanti pensando al suo paese e in meno di quattro anni supererà brillantemente l’iter. Come già detto, il tema dell’eolico, del fotovoltaico, della riforma agraria, ecc. sono stati presentati sul programma della campagna elettorale del Movimento “Insieme per Celenza s. T.”, dunque alla comunità sono state fornite tutte le informazioni utili per una riflessione e un dibattito. Tuttavia, intorno all’argomento è sorto in paese un comitato “contro” ed è stato presentato anche un ricorso al TAR, senza dimenticare i numerosi articoli, sui media e online.
In un comizio pubblico il Sindaco Venosini disse che il vento e il sole sono una risorsa per la comunità, che potranno investire i contributi derivati dalle fonti energetiche rinnovabili in tutte quelle iniziative che apporteranno vantaggi tangibili a tutta la comunità e soprattutto ai giovani.
Aggiungiamo noi che chi ostacola il processo di modernizzazione avviato da questa amministrazione non ha ben compreso quello che sta accadendo nelle aree interne.
I processi di invecchiamento e di spopolamento in atto stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di questi piccoli comuni, ecco perché in questa fase bisognerebbe trovare unità e collaborazione, invece ci si divide e si polemizza su tutto, alimentando conflitti e rancori, soprattutto verso il Sindaco e la sua amministrazione, nel tentativo di annientarlo, incuranti del male che si procura alla comunità.

Il Movimento Insieme per Celenza s. T.

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