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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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mercoledì 12 dicembre 2012

Decreto Balduzzi



Riforma del medico di base con assistenza h24, coordinato dalle Regioni, ecco in sintesi cosa prevede il Decreto Balduzzi approvato dalla camera.

MEDICO DI BASE H24
L’articolo 1 stabilisce che siano le Regioni a definire l’organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria e a istituire, finanziare e coordinare le “unità complesse di cure primarie” ovvero poliambulatori dotati di medici di base, pediatri e specialisti che, lavorando a turno, possano garantire un’assistenza h24, 7 giorni su 7, coordinandosi, per via telematica, con gli ospedali. “Per i medici di medicina generale è istituito il ruolo unico, disciplinato dalla convenzione nazionale, fermi restando i livelli retributivi specifici delle diverse figure professionali”.

GRADUATORIE E MOBILITÀ MEDICI
Sempre l'articolo 1 prevede poi che l’accesso al ruolo unico per le funzioni di medico di medicina generale avvenga attraverso una graduatoria unica per titoli, predisposta annualmente a livello regionale. Ma spunta anche un comma che prevede eventuali ricollocamenti di personale in esubero: il comma 8 dell’articolo 1 stabilisce infatti che, dopo essersi confrontate con i sindacati, le Regioni “per comprovate esigenze di riorganizzazione della rete assistenziale”, possano avviare processi di “mobilità del personale dipendente dalle aziende sanitarie con ricollocazione del medesimo personale presso altre aziende sanitarie della Regione situate anche al di fuori dell’ambito provinciale”. È stata invece eliminata la norma che prevedeva concorsi pubblici per le assunzioni di personale a tempo indeterminato, prevedendo una riserva di posti per il personale non dirigenziale del servizio sanitario nazionale con contratto di lavoro a tempo determinato.

PENSIONE
Sono saltate le norme che riguardano le pensioni dei medici: sia la deroga alla riforma Fornero per i dipendenti del servizio sanitario, sia l'innalzamento a 67-70 anni per la pensione dei medici. Non c'è più nemmeno la norma che concede alle Regioni in piano di rientro una parziale deroga al blocco del turn over: potranno accedere alla deroga, passata dal 20 al 15%, solo quelle Regioni con i conti in rosso che avranno passato positivamente il vaglio dei tavoli  tecnici “entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione” del decreto.

Il Movimento Civico Insieme per Celenza

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