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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



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giovedì 20 ottobre 2011

Nuove progettualità in campo!



L’Italia è fatta di piccoli comuni, affascinanti e suggestivi, paesaggi da cartolina che piacciono tanto ai turisti, ma dietro cui si nasconde un profondo disagio socio - economico. Questo perché spesso si trovano in montagna o comunque in zone interne e offrono poche possibilità di lavoro, sono sempre meno popolati, con una elevata quota di popolazione anziana e con pochi servizi pubblici. Il Cresme, centro di ricerche economiche e sociali, tra il 2000 e il 2006 ha realizzato un rapporto sul disagio insediativo di questi piccoli comuni Italiani, da cui è emersa una situazione in continuo peggioramento. Nel duemila i comuni in una situazione di disagio insediativo, demografico, culturale, economico e sociale, erano circa tremila, nel 2006 oltre 3.500, si  prevede che per il 2016 saranno circa 4.500 i piccoli comuni che aumenteranno i loro disagi. Per disagi si intendono le più comuni difficoltà quotidiane come l’assenza di negozi e servizi, l’impossibilità di spostarsi a causa di una pessima viabilità, la carenza di assistenza per anziani, la mancanza di scuole pubbliche, uffici postali, farmacie, ecc..
Ricordiamo che nei piccoli comuni si concentra un numero di anziani superiore rispetto alla media nazionale. In queste aree negli anni è mancata, una attenta e seria politica occupazionale capace di rivitalizzare il tessuto sociale. Le uniche opportunità occupazionali sono state realizzate grazie all’impegno degli amministratori locali e dalle singole iniziative di privati cittadini.

Sindaco Venosini, cosa vuol dire oggi creare politiche occupazionali in queste aree?
Vuol dire aprire una finestra sul futuro, assumersi il coraggio di governare, perché come sostengo da anni il non fare non paga, crea solo danno alle future generazioni. Come gruppo di maggioranza stiamo da tempo discutendo sulla possibilità di realizzare nel nostro comune di Celenza Sul Trigno un “eco-villaggio, un’iniziativa di recupero architettonico del centro storico, nel rispetto delle norme urbanistiche e dell’ambiente”. Un progetto che interesserà la ristrutturazione di parte del centro storico con l’obiettivo di creare nuclei sociali ed economici sostenibili, capaci di generare opportunità di lavoro, come alberghi diffusi, artigianato, turismo, ristoranti, negozi, ecc.. Tutto ciò genererà col tempo una nuova forma di turismo che si coniugherà con il recupero delle aree abbandonate. Su questo progetto stiamo lavorando da tempo cercando, con tutto il “Movimento Insieme Per Celenza”, di capire come si può tecnicamente e giuridicamente sviluppare questo progetto, coinvolgendo i proprietari degli immobili, il comune e le agenzie specializzate nel settore turistico. Soprattutto vogliamo coinvolgere nel progetto, architetti, ingegneri, geometri, avvocati, ditte locali e tutti quegli artigiani locali indispensabili alla realizzazione del progetto come: fabbri, falegnami, muratori, idraulici, elettricisti, ecc.. Spero che questa nostra idea su cui stiamo lavorando da tempo e che presto formuleremo alla cittadinanza, possa incontrare il gradimento della comunità intera. Siamo sicuri che questo progetto stimolerà la crescita occupazionale e l’economia locale, ma soprattutto servirà a porre un argine allo spopolamento. Per tali motivi riteniamo che debba essere l’intervento dell’amministrazione pubblica a rivitalizzare il tessuto sociale del nostro comune. Questo nostro progetto inoltre nasce con l’idea di coinvolgere i giovani nell’avventura perché essi sono il futuro della nostra comunità. Come già detto nella mia rendicontazione del mese di agosto, presto inizieremo a lavorare alla rivisitazione del Piano Regolatore Comunale, e come prima cosa, da subito coinvolgeremo la cittadinanza con convegni, dibattiti e tutte le forme necessarie a rendere chiaro il progetto.

Intervista al Sindaco a cura di Daniele Leone

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