Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



Sul contenuto di questo blog si applicano le regole del Copyright ed e vietato l'utilizzo, totale o anche parziale dello stesso, da parte di terzi senza il consenso scritto da parte di chi detiene il copyright.

sabato 5 gennaio 2013

Come volevasi dimostrare!


 


OUT



Il consigliere De Aloysio, EX candidato sindaco alle ultime elezioni a Celenza sul Trigno per la lista civica il Patto per la Rinascita, annuncia le proprie dimissioni da consigliere, attraverso una lettera sul giornale.
Prima di entrare nel merito di tali dimissioni è bene ricordare che i fatti oggi ci fanno dire, senza paura di essere smentiti, che molti di quei cittadini che lo avevano votato alle ultime elezioni, da tempo hanno abbandonato lui e il suo movimento, in tanti hanno aderito in questi mesi alle numerose iniziative pubbliche dell’amministrazione Venosini, e molti di quelli che avevano votato l’opposizione già nel mese di agosto erano PENTITI di averlo fatto e a chiunque veniva chiesto le ragioni di questo cambiamento, rispondeva che in occasione delle feste del Santo Patrono si era messo a nudo il vero progetto della lista civica il Patto per la Rinascita.
I cittadini erano indignati dall’atteggiamento ostile assunto nell’occasione delle feste del Santo Patrono ma anche in occasione di altre numerose iniziative che avrebbero dovuto vedere opposizione e maggioranza uniti, per costruire insieme un “RAPPORTO COLLABORATIVO”, iniziative che tanto per precisare non appartengono né all’EX gruppo del consigliere De Aloysio, né al gruppo del Sindaco Venosini, ma appartengono a tutta la comunità.
Su questi eventi non si fa politica perché sono iniziative di interesse collettivo, invece i seguaci di De Aloysio, senza considerare il suo regista, si sono sempre messi di traverso.
Ecco perché i cittadini da tempo non li seguono più perché hanno capito che la loro politica è volta a difendere gli interessi di pochi mentre la nostra politica persegue il bene comune.
Lungo è l’elenco degli eventi, iniziative e feste dove l’opposizione ha creato problemi, mosso critiche ostacolandone con ogni mezzo la riuscita:
  • la festa del Patto di Amicizia con la cittadina toscana di Vernio;
  •  il Gemellaggio con la cittadina tedesca di Magstadt;
  • le feste del Santo Patrono nel mese di agosto e di settembre;
  • la manifestazione Tractorius;
  • il certame di poesia dialettale;
  • le esibizioni del coro degli anziani.
E in ogni occasione l’opposizione non solo non ha mai partecipato ma ha sempre approfittato per organizzare eventi alternativi, tutto per poter dire che il paese è “DIVISO”.
La realtà è che forse il nostro paese non è mai stato più unito di adesso, lo dimostra il fatto che tutti questi eventi, nonostante i maldestri tentativi di boicottaggio, sono riusciti alla grande, i cittadini e i turisti hanno sempre partecipato numerosissimi e si sono tutti divertiti, proprio come al veglione di fine anno organizzato in piazza per la prima volta ed alla tombolata di capodanno dove per l’occasione si è esibito il coro del centro anziani.
La verità è che non è il paese ad essere diviso, sono loro, un gruppo circoscritto di persone ad essersi “AUTO DIVISI” dal resto della comunità.
Tornando alle dimissioni, in un passaggio della sua lettera il consigliere De Aloysio dice "… spero che questa decisione, sia compresa dagli amici che mi hanno sostenuto ed appoggiato durante la campagna elettorale, ma soprattutto dei miei nemici …”.
E’ vero, “SI FA PER DIRE”, ma la freccia è comunque arrivata a destinazione, come per dire: la minoranza che sta con me è buona, intelligente, migliore, amichevole, mentre quelli che stanno con la maggioranza del Sindaco Venosini sono cattivi, stupidi e … “NEMICI” (non sempre si fa solo per dire).
Ma questa non è una guerra, caro De Aloysio, qui non ci sono “NEMICI”, e se nel nostro paese determinati rapporti sociali si sono incrinati, ciò è dovuto unicamente al fatto che a qualcuno è andato di traverso il fatto che alle ultime elezioni IL POPOLO HA LIBERAMENTE VOLUTO RICONFERMARE IL SINDACO VENOSINI.
Non potete parlare di riappacificazione sociale quando voi per primi vedete negli altri dei nemici o quando si fanno affermazioni simili a questa: “… qui oggi a festeggiare con l’opposizione c’è la “parte buona” di Celenza ...” parlando dei festeggiamenti organizzati da il Patto per la Rinascita all’indomani delle elezioni.
Dunque, l’altra parte, quella che non vi ha votato, non è “BUONA”? E’ così che manifestate la vostra apertura al dialogo? Oggi appare evidente che il Patto per la Rinascita è in difficoltà, ma questo non è certo dovuto alla “cattiveria” del sindaco e del suo seguito.

A NOSTRO AVVISO LA RAGIONE DI QUESTA CRISI VA RICERCATA NELLE MOTIVAZIONI DELLA CREAZIONE DI QUESTO MOVIMENTO, O PER MEGLIO DIRE NELL’UNICA, VERA MOTIVAZIONE OVVERO TOGLIERE DI MEZZO VENOSINI, ARRESTARE L’OPERAZIONE DI RINNOVAMENTO ED AMMODERNAMENTO DEL PAESE, MESSO IN ATTO DA LUI E DALLA SUA SQUADRA DI ONESTI AMMINISTRATORI, RIAPPROPRIARSI DEL PAESE E FARE CIÒ CHE HANNO FATTO PER TANTI ANNI:
COSTRUIRSI IL PROPRIO ANGOLO DI PARADISO.

Con questo non vogliamo chiudere le porte in faccia all'opposizione, anzi continueremo a lavorare con maggiore impegno perché siamo spinti dal fatto che crediamo nell’idea di una politica nuova, pulita e trasparente, fatta di rispetto, dialogo, confronto senza il rifiuto precostituito delle idee altrui, dove la gente si possa confrontare civilmente, discutendo anche animatamente ma lasciando intatte le amicizie, gli affetti, la famiglia, una politica che non si nutra di insulti e menzogne.
Concludendo, ricordiamo all’EX consigliere comunale De Aloysio che il “leale rapporto tra maggioranza ed opposizione”, non è regolato solo dalla facilitazione dell’accesso agli atti amministrativi, ma anche dal rispetto dei ruoli e delle persone, dalla disponibilità al dialogo e al confronto e alla collaborazione ma soprattutto dall’IMPEGNO che è stato il vero LATITANTE.
Inoltre, è bene rimarcare che lo statuto comunale è stato votato e voluto dall’EX gruppo di maggioranza, oggi gruppo di minoranza, e recita nella parte che ci interessa “…proposte di deliberazione inerenti agli oggetti iscritti all’ordine del giorno … pareri di legittimità e di regolarità tecnica e contabile … copertura finanziaria … devono essere depositati presso la segreteria comunale … almeno ventiquattro ore prima del consiglio comunale”, ed è quello che noi abbiamo sempre fatto, infatti, non c’è un consiglio comunale in cui non abbiamo rispettato lo statuto che, ribadiamo, fu votato tanti anni fa dalla stessa parte politica che oggi costituisce la minoranza.
Noi gruppo di maggioranza in tutte le occasioni abbiamo messo a disposizione dei consiglieri di opposizione le documentazioni previste. Continuare a scaricare su di noi gli errori e le colpe presenti e passate, ci conferma, che le vere motivazioni delle sue dimissioni siano da ricercare in altri motivi.
Forse anche lei, EX consigliere De Aloysio, non gradisce più l’atteggiamento e il comportamento assunto da alcuni esponenti del suo movimento e le conseguenze di tali atteggiamenti.
Noi comunque siamo pronti al dialogo e al confronto, anche su questo tema.

Il Movimento Civico Insieme per Celenza s. T.

© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)