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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



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mercoledì 25 luglio 2012

L’IMU sulla "ABITAZIONI PRINCIPALI " una scelta di equità e buon senso!


Un successo che premia l’Amministrazione del Sindaco Venosini che dal 2007 al 2012 ha lavorato bene e tanto per arrivare ad ottenere oggi questo brillante risultato - mantenere l’aliquota IMU sulle “ABITAZIONI PRINCIPALI” allo 0,45 per mille, un successo brillante che arriva all’indomani di altri aiuti alle famiglie, vedi la riduzione del 50% sulla retta della scuola materna.
Prima di entrare in alcune considerazioni è importante ricordare che la precedente aliquota ICI fissata dal comune di Celenza, e più specificatamente dalla precedente amministrazione, di cui l’opposizione attuale è un prosieguo, era stata fissata al 4,5 per mille.
Oggi, l’amministrazione del Sindaco Venosini, con una crisi economica importante che interessa i piccoli comuni italiani, decide di mantenere invariata l’aliquota sulla “ABITAZIONI PRINCIPALI”. Infatti, con la decisione di mantenere invariata la tassa sulla “ABITAZIONI PRINCIPALI” l’amministrazione condotta dal Sindaco Venosini ha deciso di escludere dal gettito spettante al comune una quota importante di cittadini, e dunque di imposta dovuta per la “ABITAZIONI PRINCIPALI”.
Una decisione coraggiosa questa di applicare l’aliquota ridotta sulla prima abitazione. Dunque, una scelta coraggiosa ma soprattutto una scelta equa e corretta che premia al momento le famiglie, le giovani coppie e gli anziani che vivono soli, che rispetto al passato risparmieranno con la nuova aliquota IMU sulla “ABITAZIONI PRINCIPALI”.
Una scelta che aiuta soprattutto coloro che hanno deciso di rimanere a vivere in queste aree svantaggiate, dimenticate dalla politica e anche dal partito di riferimento dell’opposizione locale. Ma questa scelta vuole essere anche un riconoscimento alle giovani coppie che hanno deciso di investire costruendo o ristrutturando la “ABITAZIONI PRINCIPALI” in paese. Una scelta dunque fatta con equità e giustizia che non vuole assolutamente essere discriminatoria verso coloro che sono proprietari di seconda abitazioni, proprio per le cose dette, in questa grave crisi economica si è preferiti per quest’ anno compiere questa scelta.
Ci sono giunte notizie che l’amministrazione del Sindaco Venosini è già a lavoro per tentare di ridurre nei prossimi anni la tassazione IMU. La decisione assunta dall’amministrazione Venosini continua il cammino intrapreso cinque anni fa di “AIUTARE LE FAMIGLIE”, ma anche come abbiamo detto, al momento una scelta obbligata soprattutto dalla crisi economica che ha colpito l’Italia.
Comunque anche i proprietari di “ALTRI FABBRICATI” possono aver fiducia nell’operato del Sindaco Venosini.
Secondo alcune informazioni ricevute pare che la stragrande maggioranza dei cittadini residenti in paese risulta essere proprietaria di una sola abitazione, dunque se questi dati sono esatti al momento non possiamo che applaudire alla scelta coraggiosa ed equa presa dal Sindaco Venosini.
Purtroppo c’è chi intravvede anche nella scelta di Venosini di ridurre le tasse alle famiglie la possibilità di manipolare l’opinione pubblica, senza prima cercare di capire come sia riuscita l’amministrazione del Sindaco Venosini a mantenere invariate le entrate IMU rispetto alle entrate ICI del passato.
I cittadini aspettavano in consiglio comunale una discussione democratica e vera fatta di proposte convincenti e costruttive, ma l’opposizione ha preferito disertare il consiglio comunale, il più importante consiglio comunale dell’anno. Sarebbe stato interessante ascoltare un dibattito sull’IMU, se è giusto che il gettito vada al governo centrale, sarebbe stato interessante sentire dall’opposizione cosa pensa della scelta compiuta a livello di governo centrale di far diventare i comune esattori per loro conto.
Questi dovevano essere temi di discussione ma soprattutto i cittadini presenti al consiglio comunale si aspettavano che maggioranza e opposizione uniti, difendessero i diritti di tutti i cittadini proprietari di immobili. Oggi cittadini, imprese, istituzioni, ecc., tutti attraversiamo una delle più gravi crisi economiche mai vissute e l’opposizione pensa di fuggire le proprie responsabilità cercando di scaricare sulla maggioranza le colpe e gli errori politici commessi in passato, soprattutto dai partiti politici di cui loro sono un prosieguo.
Se si vuole continuare a dividere, soprattutto tentando di veicolare informazioni sbagliate, si rischia di generare solo confusione e conflitto che lacera il tessuto sociale, noi su questa strada non scenderemo e continueremo a lavorare per cercare di fare gli interessi di tutta la comunità.
Quello che oggi appare chiaro è che le politiche sociali dell’amministrazione Venosini vanno nella direzione di non chiedere sacrifici alle famiglie, alle giovani coppie e agli anziani che vivono soli.
Quello che appare meno chiaro è la politica dell’opposizione locale, a cui ricordiamo che la nuova imposta IMU è stata voluta dal precedente governo, e riconfermata dal GOVERNO MONTI con il sostegno del PD, dunque non si tratta di un’imposta municipale se non solo nel nome.

Il Movimento Civico Insieme per Celenza.

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