Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



Sul contenuto di questo blog si applicano le regole del Copyright ed e vietato l'utilizzo, totale o anche parziale dello stesso, da parte di terzi senza il consenso scritto da parte di chi detiene il copyright.

giovedì 20 giugno 2013

Immobili fantasma



C’era un tempo stabilito per l’iscrizione a catasto, chi non rispettava la scadenza rischiava sanzioni che andavano dai 2 agli 8 mila euro. Era stata l’Agenzia del Territorio a diramare una circolare con l’elenco di tutti i Comuni italiani interessati dal fenomeno dei fabbricati “fantasma”. Nella lista risultavano “fantasmi” anche alcuni immobili di proprietà del comune di Celenza, e per sanare tale anomalia l’amministrazione ha provveduto ad accatastare gli edifici di sua proprietà non in regola.
Tutti gli immobili che risultavano “fantasmi” per il catasto - ha dichiara il sindaco Venosini – sono stati accatastati per una serie di motivi, tra i quali vi è il fatto che noi riteniamo che debbano essere innanzitutto il pubblico a rispettare le leggi e poi i cittadini.
Noi come amministrazione abbiamo provveduto a iscrivere al catasto gli immobili di nostra proprietà, e dunque oltre a dare il buon esempio, evitiamo il rischio di dover pagare sanzioni che si ripercuotono poi sulla collettività. Oggi tutti gli edifici del comune di Celenza sul Trigno, sono regolarmente iscritti al catasto, non risultano più “fantasmi” all’Agenzia del Territorio, che a seguito di un’approfondita ricognizione sul territorio al fine di scovare tutti gli edifici non censiti al catasto, aveva iscritto nell’elenco anche le strutture di proprietà del nostro Comune. Forse in passato era venuto meno l’aggiornamento catastale delle nostre strutture, sulle quali si è poi via via intervenuti, o forse non si è provveduto all’aggiornamneto delle opere realizzate, al catasto.
Fatto sta che alcuni immobili comunali non risultavano iscritti al catasto. Colpisce l’opinione pubblica sapere che potessero esistere immobili di proprietà comunali sconosciuti all’Agenzia del Territorio e ciò non è affatto un elemento trascurabile, trattandosi di immobili di primissimo piano nel panorama delle strutture comunali. Sono contento, come sindaco di sapere che l’Agenzia del Territorio non si è limitata a fare le pulci solo ai privati cittadini, che lavorano onestamente e pagano le tasse, ma hanno investigato con rigore anche tra le proprietà pubbliche e noi come amministrazione abbiamo provveduto a metterci in regola nel rispetto delle leggi.
Riteniamo che il pubblico in primis deve dare il buon esempio, rispettando le leggi e le regole, questo è uno dei principi su cui si fonda il nostro movimento civico “Insieme per Celenza s. T.” e questo noi facciamo dal 2007.

Intervista al sindaco Venosini a cura di Daniele Leone

© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)