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Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



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sabato 4 gennaio 2014

Intervista di fine anno al Sindaco Venosini





Il sindaco Venosini ha tenuto l’intervista di fine anno per augurare a tutta la comunità un Buon Anno.

Nell’intervista egli ha toccato i temi più importanti del 2013 e ha illustrato le principali linee di amministrazione del comune che lo impegnerà nei restanti tre anni del suo mandato.



- Sindaco, iniziamo dal 2013 che sta per concludersi - Nessun comune italiano, piccolo o grande, nel raccontare l’anno che sta per concludersi, può prescindere dalla propria situazione finanziaria. Cito due dati che parlano da soli. Primo dato: il nostro comune ha approvato il bilancio di previsione con notevole anticipo rispetto alla maggior parte dei comuni italiani. Significa che nonostante il 2013 sia stato un anno di straordinaria incertezza ed i piccoli comuni sono stati spremuti come limoni dallo stato centrale nonché abbiamo sofferto la mancanza di elementi chiari e affidabili su normative e finanziamenti, il nostro comune ha avuto da subito ben chiara l’obbiettivo programmatico da affrontare, a riguardo va un enorme grazie alla mia compagine amministrativa. E’ stato un anno di confusione basta vedere la vicenda IMU e TARES di queste settimane, nate male e finite peggio. Molto difficile, in questa situazione, amministrare un piccolo comune, ma anche una grande città. Secondo dato: rispetto agli anni passati alle casse del nostro comune, ma in genere di tutti i comuni italiani sono venuti a mancare importanti entrate e questo a causa dei minori trasferimenti del governo centrale.

Mentre continua la discutibile abitudine del governo centrale e di altri enti a considerare i comuni esattori per proprio conto.



- Sindaco, da una parte avete avuto minori entrate da parte dello Stato, dall’altra avete aumentato l’offerta dei servizi ai cittadini, come siete riusciti in questo? - Abbiamo scelto, come amministrazione, di tenere duro sui servizi essenziali, perché questo è il modo migliore di difendere quella parte di popolazione che più soffre l’incidenza della crisi e che, senza i servizi, vedrebbe scendere di molto la qualità della vita. In questi anni di amministrazione abbiamo aumentato gli investimenti nella scuola e nel sociale. Abbiamo mantenuto aperti tutti i servizi e con tariffe tra le più basse del territorio: oggi abbiamo nel nostro comune la scuola elementare e media, la scuola dell’infanzia e l’asilo nido, ma abbiamo anche importanti impianti sportivi, spazi ricreativi per gli anziani e per l’associazionismo. Abbiamo operato risparmi anche attraverso la riorganizzazione di funzioni e uffici e tagliato gli sprechi. Abbiamo cercato di attingere risorse dai bandi regionali, provinciali ed europei. Abbiamo lavorato e dato corso a investimenti importanti, vedi il parco avventura, il centro polifunzionale, il centro turistico, il nido, la ristrutturazione del campo sportivo e la sistemazione parziale dell’edilizia scolastica.



- Sindaco, il 2013 sta per concludersi può anticiparci qualche nuovo progetto per il 2014? - Il Comune di Celenza sul Trigno nel 2013 ha partecipato attivamente a importanti progetti. Alcuni sono stati approvati e finanziati, mentre altri sono attualmente in fase di valutazione. Per i progetti approvati nel 2013 prevediamo investimenti nel 2014 sul territorio di alcuni milioni di euro da supportare con quote di cofinanziamento su cui già stiamo lavorando.



- Sindaco, il comune di Celenza oggi è uno comuni del vastese che pone molta attenzione alle politiche ambientali - Non c’è dubbio che il nostro comune ha percorso in questi anni un importante cammino che ci ha portato ad essere un paese ecosostenibile, voglio sottolineare solo alcuni punti: La raccolta differenziata, che resta uno dei problemi più delicati per qualsiasi altro paese o città. A Celenza da diversi anni raggiungiamo una percentuale di oltre il 60% di raccolta differenziata che aumenterà da marzo in poi con l’implementazione della raccolta porta a porta integrale. Inoltre, sul fronte delle politiche energetiche abbiamo istallato otto impianti fotovoltaici su altrettanti edifici ed oggi questi edifici sono alimentati da energia fotovoltaica e questo comporta un importante risparmio ed un taglio consistente delle immissioni di CO2 in atmosfera.



- Sindaco, meno risorse vuol dire maggiori tagli in settori delicati come la cultura. Come è la situazione in questo settore nel suo comune? Per ciò che concerne la cultura abbiamo sostenuto numerosi progetti, ne ricordo brevemente alcuni: la Biblio-Aula, il progetto Allena-mente, il corso di computer per gli ultra 65 anni (“Da grande”), abbiamo investito risorse per il certame di poesie dialettali e la manifestazione “Tractorius, le antiche vie della transumanza”. Abbiamo investito risorse nel gemellaggio con la cittadina tedesca di Magstadt e per il patto di amicizia con la cittadina Toscana di Vernio. La vita culturale a Celenza è paragonabile a quella di altri comuni, anche per merito di una rete di associazionismo e volontariato che rappresenta una reale ricchezza della nostra comunità. Come amministrazione riteniamo che la cultura per il nostro paese debba essere la punta di diamante tramite la quale far conoscere alle nuove generazioni le nostre tradizioni. In un momento in cui è evidente l’arretramento generale della vita culturale in molti comuni italiani a causa dei tagli di risorse, come amministrazione siamo davvero orgogliosi dei nostri straordinari risultati, siamo riusciti ha reperire risorse e abbiamo sostenuto e finanziato tutti gli eventi culturali nel 2013 portati avanti dal tessuto associativo.

Per concludere, una considerazione squisitamente politica.

Il 2013 ha visto il frenetico succedersi, sulla scena della politica italiana, di avvenimenti che hanno provocato autentici terremoti. Partiti che si sono divisi, nuovi movimenti approdati in Parlamento, formazione di atipiche maggioranze di governo, le primarie del PD. Come è ovvio queste grandi trasformazioni politiche nazionali producono quasi sempre fibrillazioni sia a livello regionale che provinciale e locale. Bene, la nostra maggioranza che nasce su un progetto civico, in questi anni ha conservato la sua compattezza e sostenuto il progetto “Insieme per Celenza s. T.”.

In questo 2013 abbiamo assistito in sede consigliare a dimissioni, nuovi ingressi, altre dimissioni, altri ingressi. Invece il nostro gruppo civico ha mantenuto un importante risultato, una forte coesione e collaborazione che ha reso fluida l’azione amministrativa del nostro paese, dando ai cittadini un’immagine di serietà e coerenza di cui oggi c’è grande bisogno nella politica. Con l’occasione voglio augurare a tutta la Comunità e a tutti i Celenzani che vivono nella nostra regione o in altri luoghi d’Italia e all’estero un Buon Anno Nuovo.



Intervista al sindaco Venosini a cura di Daniele Leone.

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