Presentazione



Lista civica "Insieme per Celenza s. T."



Questo blog nasce dalla volontà di condividere, in modo nuovo, le azioni che la lista civica "Insieme per Celenza" pone in essere nel dare attuazione al proprio mandato elettorale.



Sul contenuto di questo blog si applicano le regole del Copyright ed e vietato l'utilizzo, totale o anche parziale dello stesso, da parte di terzi senza il consenso scritto da parte di chi detiene il copyright.

lunedì 2 dicembre 2013

La sanità nei piccoli comuni nel 2013






La guardia medica non c’è, il medico di famiglia in alcuni comuni è part time, il pediatra per i bambini che vivono in questi luoghi è un lusso, solo poche ore alla settimana. E’ questa la drammatica condizione in cui versa la sanità nei tanti paesini del vastese. Per piccole comunità come Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni, Torrebruna, Carunchio, Dogliola, Tufillo, ecc., il diritto alla salute non è garantito, non dalla Carta Costituzionale, ma dai tagli!

Altro che riforma. Per tantissimi cittadini, donne, bambini e anziani l’assistenza sanitaria in questo lembo di terra abruzzese è da quinto mondo. I sindaci dei piccoli comuni, sono lasciati soli, abbandonati perché contano pochi voti, a ciò si aggiunge una nuova forma di “cinismo” politico che privilegia nell’erogazione delle risorse disponibili, prevalentemente le grandi aree metropolitane e le zone costiere, mentre per le aree interne del vastese, solo tagli dei servizi. Senza paura di essere smentiti, oggi il nostro territorio del vastese è diventato il Sud dell’Abruzzo. Una condizione questa ai limiti della sopportazione per migliaia di famiglie che vivono nei piccoli paesini e che, in assenza dei più elementari servizi, sono costrette loro malgrado ad una forzata emigrazione verso i comuni costieri e i comuni metropolitani, il che ha un sapore amaro, emigrare per garantire ai propri figli i servizi minimi essenziali, come la scuola, la sanità e i trasporti.

E per tutti coloro che decidono di rimanere non rimane che percorrere km e km per raggiungere i servizi sanitari e scolastici più vicini, in condizioni anche di totale disagio. In queste aree l’unico servizio di ambulanza H12 presente è a Castiglione Messer Marino, ma carente del medico a bordo e con personale volontario. Un quadro drammatico che sembra sfuggire all’attenzione della politica, sempre più incartata e lontana dai problemi dei cittadini che vivono in queste aree.

Per fare qualsiasi visita medica specialistica, le persone che vivono nell’alto vastese sono costrette a raggiungere nella maggior parte dei casi gli ospedali dei comuni capoluoghi. Come si chiama questo se non “totale disagio”? Tutto ciò richiede in maniera definitiva una riflessione seria sui diritti dei cittadini che vivono nelle piccole comunità, sempre più abbandonati ed emarginati e, ironia della sorte, proprio nell’epoca della comunicazione e della globalizzazione.”

Daniele leone

© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)