E’giusto ascoltare o leggere le volgarità e le offese che si scambiano i politici? E’ giusto che ci sia chi approfitta del proprio ruolo per i propri interessi individuali o per tutelarsi dai guai della giustizia? Noi siamo convinti che la gente sia stanca di assistere un giorno sì è l’altro no a questo spettacolo, indecoroso, fatto di critiche, accuse, polemiche, impedendo a coloro che svolgono il loro mandato nel solco della Costituzione di svolgere a pieno il proprio ruolo di politico, che è in primis “fare il bene comune”.
Noi come movimento civico, ci auguriamo che prima o poi si recuperi il ruolo che la Carta Costituzionale affida ai partiti e ai politici, e quei valori etico/morali, quell’impegno civico, che sono il fondamento della politica e dei partiti, nonostante ci abbiano lasciato in eredità tanti problemi che stanno già avendo gravi ripercussioni nella nostra società.
La gente chiede che si ritrovino i valori smarriti e soprattutto ci si confronti, si torni a dialogare e si rispettino le regole. I movimenti civici si formano soprattutto dalla volontà di tanti giovani di impegnarsi in politica nel rispetto delle regole, e che si propongono ai cittadini come consigliere, assessore, sindaco, non perché si ritengono più bravi, intelligenti o migliori degli altri, ma lo fanno perché convinti di volersi impegnare con lo scopo di fare qualcosa in cui credono fortemente sempre nell’interesse di tutta la comunità sapendo che quando dovranno compiere scelte importanti guarderanno anche alle future generazioni, non certo agli immediati bisogni di pochi.
Coloro che militano nei movimenti e nelle liste civiche si impegnano in politica pensando innanzitutto ai bisogni della comunità, non al proprio tornaconto. Inoltre, non avendo partiti, segreterie o politici alle spalle, non subiscono pressioni, mettendosi, come amministratori, a disposizione degli altri, dei cittadini, portando avanti progetti, idee, sapere e conoscenze di tutti, misurandosi e confrontandosi ogni giorno con i bisogni del paese e dei cittadini, cosa che oggi i partiti tradizionali, purtroppo non fanno più, intenti forse a trovare il modo di fare i propri interessi senza dare troppo nell’occhio, e dovendo rispondere ai diktat dei vecchi politici, leader storici locali, che impediscono il cambiamento e allontanano i giovani dall’impegno in politica.
Troppo spesso i vecchi politici commettono l’errore di avere la presunzione di pensare che tutti devono riconoscere la loro autorità, perché ex politico “tale” o perché appartiene alla famiglia “tale” o perché iscritto al partito “tale” o perché ricopre o ha ricoperto un “tale” ruolo in paese, ecc..
A loro diciamo di scendere dai loro piedistalli e invece di criticare e accusare, utilizzino i media, per contribuire a “costruire” non per “distruggere” il lavoro altrui, non per trarre vantaggi personali screditando chi gli sta scomodo. Mettano le idee, i progetti, le soluzioni nero su bianco e senza peccare di presunzione continuando a pensare che solo LORO sono capaci, solo LORO hanno fatto, solo LORO posso fare.
I movimenti e liste civiche preferiscono parlare ai cittadini attraverso i sani e vecchi comizi, si confrontano con i cittadini, ritenendo che questa sia la via più breve e facile, per arrivare alla gente, insomma ci mettono la “faccia”, e si prendono in prima persona la responsabilità di quello che dicono e delle loro azioni. Mentre i politici, i partiti tradizionali, ecc., preferiscono al comizio in piazza, i media.
Forse non hanno ancora ben compreso i cambiamenti in atto della nostra società. Per fortuna oggi una nuova generazioni di onesti cittadini avanza nell’impegno politico desiderosa di dare il meglio di sé stessa con entusiasmo e positività. Questo ci fa ben pensare e sperare che oggi, nonostante la grave crisi che sta vivendo la politica Italiana , ci sono giovani amministratori, consiglieri, assessori, pronti a metterci la faccia.
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