L’Amministrazione Venosini
prosegue nell’opera di attento risanamento del bilancio municipale e di
“pulizia” delle partecipazioni del Comune a soggetti esterni. È il caso del
Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese (CO.A.S.I.V.), un soggetto
che si occupa di realtà produttive a cavallo tra Vasto e i paesini dell’alto e
medio vastese.
- “Il Consorzio è diventato un
peso e in questi anni non ha raggiunto lo scopo principale, ossia quello di
“favorire il sorgere di nuove iniziative industriali” nella nostra zona
artigianale - ha dichiarato il sindaco Venosini. La nostra area artigianale,
inserita all’interno delle Aree gestite dal CO.A.S.I.V. – prosegue Venosini - è
da sempre considerata un’area minore rispetto a quelle di Vasto e San Salvo, ma
di fatto nessun intervento è stato posto in essere, ivi compresa persino la
manutenzione ordinaria, alla quale ha dovuto provvedere il comune con risorse
proprie. Abbandonare il Consorzio. Così è stato deciso e deliberato in
consiglio comunale, rispettando le modalità previste. Il motivo che ha spinto
l’amministrazione di Celenza a uscire dal CO.A.S.I.V. lo si può leggere nella
delibera approvata dal Consiglio: “il Consorzio non svolge attività
strettamente necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali del
Comune di Celenza ”. Dopo attente valutazione abbiamo visto, infatti che sono
diversi anni che non riceviamo alcun beneficio dal Consorzio, questo ci ha
portato ad una scelta che porterà ad un risparmio economico e che concluderà
un’esperienza che ormai non era più una risorsa per l’ente pubblico, ma
soprattutto, visto che il CO.A.S.I.V. è dotato di potere di PIANIFICAZIONE
sovracomunale, uscendo dal Consorzio possiamo provare a pianificare un nuovo
modello di sviluppo per la nostra area artigianale di Celenza Sul Trigno.”
Intervista al sindaco Venosini a cura
di Daniele Leone
© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)