A differenza di molti sindaci, che passano notti insonni a causa delle scure delle ultime finanziarie che si sono abbattute nelle casse comunali paralizzando l’attività amministrativa, il primo cittadino di Celenza sul Trigno, non ha di questi incubi. I proventi derivanti dal parco fotovoltaico e dai pannelli istallati sui tetti degli edifici comunali, permetteranno al comune di garantire ai cittadini i servizi essenziali, senza dover elemosinare i soldi. A breve tale somma, con la realizzazione di altri progetti di energia alternativa pulita, verrà quasi certamente raddoppiata. Quale altro Comune abruzzese, di mille abitanti, ha la fortuna di poter contare su risorse finanziarie di tale entità?
Una fortuna che Celenza non si è vista piovere dal cielo, ma che si è meritatamente guadagnata, grazie all’ottimo lavoro svolto dal gruppo di maggioranza. Di questi risultati ne beneficeranno anche i cittadini attraverso la bolletta elettrica. Spiega il Sindaco Venosini che i soldi che entreranno nelle casse comunali, verranno utilizzate per le attività di sostegno sociale, per gli interventi di pubblica utilità, per aiutare le famiglie e i giovani nei loro progetti, per interventi di ristrutturazione nel centro storico e nella realizzazione dell’albergo diffuso, ma anche per aiutare le associazioni presenti nella nostra comunità, ecc..
Grazie alle fonti energetiche alternative, dunque, l'amministrazione comunale, come tiene a sottolineare lo stesso Sindaco Venosini, può realizzare opere pubbliche e guardare al futuro del paese con maggiore serenità.
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