Il Movimento Civico Insieme per Celenza s. T. preoccupato dai tagli previsti dalla spending review, ha organizzato una riunione con i propri sostenitori per esaminare gli effetti che la legge potrebbe avere sui piccoli comuni.
Dopo un proficuo dibattito, promosso dal Movimento Civico Insieme per Celenza, tutti i presenti hanno concordato nel sostenere che per i piccoli comuni diverrebbero difficili anche gli interventi di manutenzione ordinaria di strade, illuminazione pubblica, edifici, etc., rendendo minimo e talvolta insufficiente l’attuazione dei servizi sociali. I dubbi emersi non faranno certo dormire sonni tranquilli agli amministratori dei piccoli comuni perché i possibili effetti negativi della spending review sulle famiglie sono una certezza, i tagli previsti sembrano piuttosto tagli che tendono ad ottenere risultati immediati più che una redistribuzione delle risorse e colpiscono maggiormente i piccoli Comuni che da anni cercano di ottimizzare le proprie risorse e cercano di limare le uscite.
Ha ricordato il Sindaco Venosini : -Da anni i piccoli comuni fanno i conti con la riduzione dei trasferimenti di risorse dai governi centrali, regionali e provinciali. Per reperire fondi e far fronte ai tagli subiti negli ultimi cinque anni, soprattutto nei servizi sociali, si è fatto ricorso ad ogni progetto per garantire la sopravvivenza dei nostri piccoli comuni. Come amministrazione in questi cinque anni siamo riusciti ad ottenere risparmi attraverso la raccolta differenziata, l’istallazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali, la riorganizzato della macchina amministrativa, etc..
Tutti questi risparmi sono sufficienti a fronteggiare la normale gestione dei servizi e la manutenzione dei beni pubblici, ma purtroppo, con l’entrata in vigore della spending review, tutto pare essere messo in discussione. A preoccupare - continua il Sindaco – sono anche l’introduzione dell’IMU, l’aumento della benzina, della luce, del gas, dell’iva, la situazione di criticità in cui si trovano le industrie del nostro territorio, che ha portato alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà, un mix che diventa motivo di forte apprensione ed incertezza per i cittadini e per le finanze dei piccoli comuni.
Ma la preoccupazione maggiore è l’attuale situazione di confusione politica nazionale, le divisioni e la nuova manovra che non è ancora ben definita, tutti elementi che costringeranno le amministrazioni dei piccoli comuni a portare avanti solo quei progetti per i quali è già previsto uno stanziamento di copertura. Occorre quindi, cercare di provvedere subito alle necessità urgenti del paese e garantire i servizi importanti come la scuola, i servizi sociali, la sanità, etc.. – Concludendo il sindaco ha dichiarato - Come amministrazione restiamo fiduciosi, abbiamo lavorato bene in questi anni compiendo grossi risparmi. Continueremo a percorrere questa strada, inoltre stiamo lavorando con i comuni limitrofi per arrivare alla sottoscrizione di un patto di collaborazione, per superare assieme le difficoltà. Solo così possiamo migliore il funzionamento delle nostre macchine amministrative, se vogliamo continuare ad erogare tutti quei servizi necessari ai nostri concittadini.
Intervista al sindaco Venosini a cura di Daniele Leone
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