Ne siamo felici, anzi felicissimi.
Ogni volta, aimè
di rado, che viene contestato l’operato dell’amministrazione Venosini,
ci viene consentito di ribadire la correttezza delle scelte, alcune delle quali, invero, come per tutti i comuni
italiani, subite, così è
certamente per quella relativa all’introduzione, sostituzione di tasse
esistenti e che, come chiunque saprà, non sono scelte dei sindaci capricciosi
ma che sono “pesi” che nessun
amministratore vorrebbe caricare sui propri cittadini. E’ dunque
assolutamente scorretta, tendenziosa e risibile l’equazione riportata nella
denuncia pubblica a firma del Patto per la Rinascita del 24.10.2014 “IMU TASI TARI = AMMINISTRAZIONE
TASSE +” ma, forse, sarebbe certamente più corretto riportarla nel seguente
modo, notizia che non fa notizia…ma che, pure, ci troviamo costretti a
ribadire:
IMU TASI TARI = LETTA-MONTI-RENZI
OVVERO ESPONENTI POLITICI O ALLEATI DEL PD CHE VOI DEL PATTO PER LA RINASCITA AVETE
VOTATO!!!!!
Per la verità la felicità ritrovata nel leggere, dopo
anni di silenzi e dopo assenze
continue nei consigli comunali (ad eccezione del Cons. Piccoli Gabriele
che, va detto, rimasto solo e senza il suo capogruppo, ha continuato a svolgere
il suo ruolo), che il Patto per la
Rinascita forse
esiste ancora e chissà dove e per mano di chi, è svanita dopo aver
letto solo poche righe …. eh sì, la felicità ha lasciato il posto alla
tristezza, alla delusione .... il tempo passa ma le argomentazioni dei nostri
avversari non cambiano … e allora ci tocca parlare di asilo … quello chiuso
gestito dalle suore e quello esistente ormai da anni, la scuola statale
Montessori. Quest’ultima, un esempio
di come possano brillantemente convivere l’istruzione, l’economia e il lavoro.
L’attenzione
di chi ci ha preceduto era
talmente alta sull’argomento che non si erano nemmeno resi conto che al posto
della scuola paritaria esisteva per il catasto un “PASCOLO ARBORATO” …. oggi c’è una SCUOLA!
E quella struttura che sorgeva su un “pascolo arborato”
problemi ne aveva, il suo
tetto era un colabrodo … ma tanto c’erano le suore … e tutto andava per il
meglio.
C’è voluta una scelta coraggiosa e lungimirante di
questa amministrazione per rimediare a tali inefficienze. Il contributo ottenuto di € 90.000,00 utile per la realizzazione di
un efficientissimo asilo nido ha consentito, tra l’altro, di intervenire anche
sul tetto.
Quanto sia utile,
quanto sia stata civile e democratica la scelta dell’istituzione
dell’asilo nido non deve dirlo questo gruppo e quand’anche dovesse rimanere un
solo bambino all’interno della struttura, sentiremmo di difendere la scelta
perché a quel bambino, a quella
mamma, a quel papà venga data la stessa possibilità di chi vive in aree meno
disagiate della nostra.
Oggi è un diritto di tutti e non più un privilegio per
pochi!
E sul nuovo servizio di raccolta differenziata molto
si dovrebbe dire, praticamente tutto ciò che si è già detto, negli incontri
pubblici, nei consigli comunali … ma chissà
dove erano quelli del Patto per Rinascita, chissà dove erano quando
sono state approvate le tariffe e quando si è discusso del nuovo metodo di
tassazione, non introdotto dall’amministrazione Venosini ma dall’obbligo di
coprire a carico degli utenti, non più il 60% dei costi del servizio ma il 100%
degli stessi.
Vero è che
se non fosse stato implementato il servizio di raccolta con le modalità attuali
il costo sarebbe stato di gran lunga superiore.
Per
inciso, IL COMUNE DI CELENZA E’ L’UNICO DELL’ALTO VASTESE CHE, IN MATERIA DI
RIFIUTI, E’ IN LINEA CON LA NORMATIVA
REGIONALE!
Per la verità di qualcosa di nuovo nell’articolo si
parla, forse uno spiraglio di saggezza c’è … si parla di piano regolatore,
quindi, forse, di futuro! Purtroppo, però anche questa speranza è svanita in un
batter d’occhio. Il piano regolatore per
chi ci attacca è destinato alla sola cementificazione di nuovi spazi!
Erano forse gli anni 70/80 quando si programmava il territorio quasi
esclusivamente per delimitare le aree edificabili … oggi piano regolatore
significa strategia e per noi … recupero dell’esistente e non nuova
cementificazione, significa rimediare
a tanti problemi che l’ottusaggine di chi ci attacca ha prodotto al
fine di avvantaggiare i loro pochi e
sacrificare i molti … quelli
non allineati alle loro politiche.
Il Movimento Insieme per Celenza s. T.
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