La differenza!

Negli ultimi venti anni tanti giovani si sono allontanati dalla partecipazione alla vita politica locale rischiando di far venire meno il principio Costituzionale della “sovranità popolare “, da qui la nostra scelta di scendere in campo nel 2007 ed impegnarci con lo scopo di dare regole certe e far rispettare le istituzioni e di affrontare i problemi reali della comunità e risolverli.

Ecco come è nato il nostro movimento e su queste argomentazioni, e su molte altre ancora, abbiamo chiesto il voto nel 2012, ed attraverso il voto i cittadini ci hanno affidato l’incarico di amministrare facendo rispettare le regole e dando risposte certe ai problemi dei cittadini, sempre nel rispetto della legge e delle istituzioni. Se i cittadini anche nel 2012 ci hanno riconfermato la loro fiducia vuol dire che siamo riusciti in questo intento e che siamo stati capaci di scrivere regole certe per tutti, abbiamo costruito un rapporto di regole e pari opportunità per tutti.

Certo, non sono mancate in queste anni le notti insonni, ma la coesione del gruppo ci ha permesso di andare avanti e lo faremo fino al 2017. Oggi la maggioranza dei cittadini ci gratifica per quello che abbiamo realizzato, oltretutto abbiamo dato vitalità alla politica locale che si era assopita, abbiamo avvicinato tanti giovani alla politica e questo ci inorgoglisce e ci lascia ben sperare per il futuro.

Chi continua a far finta che non vi sia stato un cambiamento dal 2007 ad oggi, sbaglia, cosi come sbagliano nel voler continuare sulla strada delle polemiche. Il nostro movimento civico e il suo leader non molleranno, Non accorgersi che i cittadini oggi chiedono alla politica scelte coraggiose e politici preparati, seri, onesti e che  assumano un comportamento coerente e taglino i privilegi, è un grave errore da parte della politica.

Abbiamo ricordato che il nostro movimento nasce con valori forti come la certezze di regole per tutti i cittadini, ecco, la pubblicazione del primo bando pubblico per la concessione in affitto dei terreni agricoli comunali offre a tutti i cittadini pari opportunità, tutti i residenti oggi possono partecipare ai due bandi per l’ assegnazione dei terreni agricoli comunali. Il primo bando offre agli imprenditori agricoli, ai coltivatori diretti, alle cooperative e società agricole, la possibilità di concorrere, con regole certe e uguali per tutti, così come il secondo bando offre la possibilità di partecipare a tutti i liberi cittadini.

La presenza di regole offre certezze nelle relazioni tra cittadini/istituzioni e politica, inoltre ricordiamo che il regolamento ha trovato riconoscimenti nelle sedi istituzionali: Regione, TAR, Avvocatura di Stato, ecc.. Il giudizio ricevuto riconosce il merito all’amministrazione del Sindaco Venosini di aver scritto regole certe per una libera concorrenza imprenditoriale, scevra da condizionamenti esterni, al fine di tutelare tutte le persone da qualunque forma di prevaricazione.

Aver ricevuto dalle istituzioni riconoscimenti e apprezzamenti per aver scritto regole certe in settori come la scuola, il taglio boschivo, gli usi civici, l’assegnazione di beni, servizi e strutture comunali e l’assegnazione dei terreni agricoli ci rende fieri di noi, al contrario siamo sicuri che l’’assenza di regole avrebbe impedito la libera partecipazione e la legittimazione di un diritto che appartiene a tutti.

Movimento Civico Insieme per Celenza.

© Insieme per Celenza s. T. (Riproduzione vietata)

Commenti ponderati!

Tutti a parole si dicono d’accordo che bisogna far cessare le polemiche, che non si deve continuare ad accrescere le divisioni, salvo poi comportarsi diversamente. Solo chi vive in paese si rende conto realmente che ci sono limiti che non si possono e non si devono superare, e che spesso si va oltre il consentito.

A tutti ricordiamo che le regole vanno rispettate, anche nei luoghi in cui uno pensa che non sia obbligatorio farlo. Continuare ad alimentare polemiche e divisioni produce solo la messa in discussione di quei principi fondamentali del vivere pacifico di una comunità, voler portare ad una drammatizzazione, “fatti” che nulla hanno a che vedere con la vita quotidiana di una comunità è grave e dannoso.

Sono anni che lavoriamo per porre un argine a questo comportamento “irresponsabile”, da anni andiamo ribadendo che le regole vanno rispettate da tutti, da anni invitiamo a lasciare da parte i “fatti” lontani dalla vita quotidiana dei cittadini, invece si continua a polemizzare e a criticare tutto, regole comprese. Nessuno dice che non si deve criticare o fare commenti, ci mancherebbe altro, siamo in una democrazia, ma deve essere fatto nel rispetto delle persone e dei fatti, indipendentemente dal cognome che si porta, dalla carica che si riveste, dal potere che si ha, ecc..

Uno può criticare, non condividere, può esprimere giudizi ma prima deve leggere e capire un regolamento, una legge, una sentenza, ecc., con essi vanno lette e capite le motivazioni, le argomentazioni logiche, magari le prove e solo dopo farsene un’opinione e dare un giudizio completo. Voler continuare sulla strada delle polemiche, veicolando nella cittadinanza solo le informazioni che tornano a proprio vantaggio è sbagliato perché la verità dei fatti, sì perché di “fatti” si parla, è quella che viene accertata dalle leggi, dai regolamenti, dalle sentenze, da parte della Corte dei Conti o del TAR o dell’Avvocatura di Stato o dei tribunali, ecc., ecco perché invitiamo a commentare i fatti solo dopo un esame completo delle informazioni.

Movimento Civico Insieme per Celenza

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